Elettronica di Consumo: -13% in Italia nel 2012

Il mercato della tecnologia di consumo (Consumer Technology Products ) in Italia chiude il 2012 con risultati decisamente negativi, a confermarlo sono gli ultimi dati rilasciati da Gfk Retail and Technology Italia. Secondo al società di ricerca un unico settore fa registrare trend positivi, quello degli smartphone.

Il fatturato del mercato complessivo (Inizio Gennaio-Fine Novembre 2012), al contrario, registra una contrazione del 2.1% rispetto ai risultati ottenuti durante i primi undici mesi del 2011. Praticamente tutti i settori del mercato sono in flessione. Si va dal -3% registrato per l’informatica, al -8% del settore dei grandi elettrodomestici, ad addirittura il -13% dell’elettronica di consumo.

L’unico settore in crescita è quello della telefonia (+20%) trainato, come si accennava, quasi esclusivamente dalle vendite degli smartphone.

Alessandro Bardi, business director di Gfk Italia, spiega:  “Se non ci fossero gli smartphone a trainare, il dato complessivo sarebbe ancora più negativo: aumenterebbe dal -2,1% al -8% all’incirca, attestandosi così sui valori dello scorso anno, quando il saldo negativo è stato del 7%”.

Neanche lo shopping natalizio sarebbe bastato a invertire la tendenza. I primi dati a disposizione di Gfk sul periodo delle vacanze di fine anno mostrano ugualmente una forte riduzione dei volumi (prime settimane di Dicembre) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; al netto di risultati leggermente più positivi per alcuni singoli prodotti. Risultati non in grado, comunque, di cambiare il quadro complessivo.

Il saldo a fine anno registra purtroppo un dicembre 2012 ancora negativo”, sottolinea Gfk che non ritiene vi siano segnali di una rapida inversione di tendenza. “Probabilmente nel brevissimo termine i trend rimarranno in linea con quelli appena visti. Anche perché non si vedono fattori ‘esogeni’ a sostenere il settore, come negli anni passati è stato l’upgrade tecnologico degli italiani legato allo ’switch-off’, il passaggio dall’analogico al digitale delle tv. Non è escluso che elementi positivi si vedranno nella seconda parte dell’anno”.

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