Yahoo: il futuro del web è nella personalizzazione

Alla conferenza DLD a Monaco, Henrique de Castro, il nuovo COO Yahono ha parlato dello stato attuale del web e della sua visione sulle possibilità aperte del mondo online in un immediato futuro.

Nel suo intervento non ha accennato ad alcuna novità relativa a Yahoo ma le sue idee riguardo il futuro del web potrebbero recare indizi su quello che probabilmente succedere nell’azienda da qui a qualche anno.

Guardando indietro, de Castro ha sostenuto che il web 1.0 è stato una grande rivoluzione ma mancava ancora di qualcosa. Quando si è cominciato, poi, ad implementare la rete con maggiori contenuti si è intrapreso un percorso volto a delineare un mondo online sempre più strutturato e completo. Ma nonostante questo mancava ancora qualcosa, quello che in seguito a portato al cosiddetto web 2.0. Grazie al social, è possibile trovare tutto ciò che si desidera non soltanto guardando sul web, ma grazie ai contributi di amici ed utenti che collaborano online.

Secondo de Castro siamo, però, ancora agli inizi e le possibilità del web sociale non sono state ancora sfruttate al meglio. Guardando al futuro, infatti, afferma che “Il futuro del web sta per essere completamente modificato da quello che è oggi”.

Secondo de Castro il web si baserà su contenuti premium, aggregati e generati dagli utenti. Testi, immagini e video vivranno sulla stessa piattaforma ma l’innovazione principale sarà data dalla personalizzazione dei contenuti che convergeranno in una sorta di contenitore che de Castro chiama “you”. L’idea principale risiede nella possibilità di avere un web diverso per ogni utente, che cambierà in base ai contenuti preferiti e prescelti da persone differenti. Quello che un utente vedrà su una pagina, sarà diverso da quello che un’altra persona vedrà su quella stessa pagina.

Questo significa, sempre secondo de Castro, che i portali come Yahoo dovranno evolversi per focalizzarsi maggiormente sulla personalizzazione dei contenuti da parte degli utenti. Insieme a questi, anche la pubblicità dovrà subire un’evoluzione e concentrarsi, sempre secondo il principio della personalizzazione, sulle singole preferenze di ogni utente per fornirgli un tipo di advertising che possa maggiormente coinvolgerlo.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here