BiblioTech: apre in Texas la prima biblioteca interamente digitale

Apre a San Antonio, Texas, la Bexar Bibliotech, la prima libreria interamente digitale senza libri cartacei. Prima nel suo genere, la libreria è stata concepita per la necessità di dare un luogo di ritrovo e cultura agli abitanti della periferia di Bexar County, ma il suo approccio innovativo ha catturato l’attenzione di tutto il mondo, con esperti desiderosi di vedere come è stato abbracciato qui il concetto di ebook.

In un contesto dove la popolazione è costituita prevalentemente da ispanici e il livello socioeconomico tende verso il basso, la Contea di Bexar, dove solo il 75% degli abitanti ha accesso a Internet, è, secondo il Giudice della Contea nonché ideatore del progetto, Nelson Wolff, il luogo adatto per far nascere una struttura del genere. “La lettura su ebook sta crescendo e i libri digitali stanno aumentando, così abbiamo pensato: perché non costruiamo una biblioteca digitale, magari ad un terzo del costo rispetto ad una normale?” ha detto Wolff. “Noi sappiamo di essere all’avanguardia“, ha continuato. “Qualcuno però ha detto qualche giorno fa: ‘Ci sono 15.000 biblioteche in giro. Sei sicuro di sapere cosa stai facendo, perché nessuna di loro lo ha mai fatto?’ “. Ma nonostante lo scetticismo, Wolff è andato avanti nella sua impresa e nel giro di un giorno dall’apertura, già 2000 residenti avevano fatto domanda per registrarsi alla biblioteca.

Per interessare i giovani lettori, che secondo il Giudice sono il pubblico più vicino al nuovo tipo di lettura, la biblioteca dispone di una camera per bambini dove gli eReader sono precaricati con contenuti adatti alla loro età, e mensole e scaffali di libri virtuali per i più piccoli. Per il pubblico di tutte le età, invece, la biblioteca dispone per il momento di 10 mila titoli grazie ad un contratto con la 3M Cloud Library, cifra che, come afferma Wolff, continuerà a crescere nel tempo. Secondo il capo bibliotecario, Ashley Eklof, già ci sono idee su quali saranno i titoli più richiesti: “The Cuckoo’s Calling” di Robert Galbraith (pseudonimo della Rowling di Harry Poter), “Inferno” di Dan Brown e “50 sfumature di grigio” di El James.

Il Giudice Wolff fa sapere di aver avuto l’idea della libreria digitale dopo essere stato “folgorato” dalla lettura della biografia di Steve Jobs e per un anno non ha fatto altro che pensare alla progettazione della BiblioTech. “La sfida maggiore era quella di realizzare il progetto nel minor tempo possibile e di riuscire a realizzare la biblioteca in meno di un anno” afferma il County Manager e finanziatore del progetto David Smith.

La voce ha cominciato a spargersi in fretta e il progetto ha avuto sin da subito una forte risonanza mediatica diffusa tramite la BBC e i maggiori quotidiani statunitensi. C’è da dire, però, che l’idea è stata accolta dal pubblico locale non come una vera e propria rivoluzione. Le università della Contea di Bexar, infatti, hanno già da qualche anno cominciato a rimpiazzare i libri cartacei con gli ebook e, secondo un’ultima ricerca firmata Pew Internet and American Life Project, un quinto degli americani adulti ha letto almeno un ebook nel 2012.

Maureen Sullivan, presidente uscente della American Library Association, riconosce però la Bibliotech come qualcosa di completamente innovativo in quanto “ciò che c’è di diverso è che questa sarà sin dall’inizio una libreria soltanto digitale”. Più scettico è, invece, riguardo l’incremento della lettura grazie al digitale. “Di sicuro la tecnologia ha un fascino tutto nuovo per i giovani, ma in che modo questa stia aiutando le nuove generazioni ad avvicinarsi alla lettura è ancora una questione aperta”.

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