Innovare per essere competitivi: le previsioni Gartner per l’IT

Molte industrie stanno affrontano, ormai da diversi anni, le pressioni derivate dall’accelerazione delle trasformazioni delle strutture interne sempre più rivolte alle nuove dinamiche dell’Information Technology. Infatti, le trasformazioni che le società sono costrette ad affrontare, includono principalmente il processo di digitalizzazione che permetterà di sopravvivere e rimanere competitivi sul mercato.

Un nuovo studio firmato Gartner, rivela le previsioni che caratterizzeranno i nuovi processi all’interno delle società IT dal 2014 in avanti. Nel paper intitolato “Top Industries Predicts 2014: The Pressure for Fundamental Transformation Continues to Accelerate”, la società di ricerca mette in evidenza alcune ipotesi utili per per la pianificazione strategica che i CIO, i senior business executive e gli IT leader dovrebbero programmare per le loro strategie aziendali a partire dal prossimo anno.

La trasformazione rimane un fenomeno estremamente importante in tutti i settori. Molte industrie dovranno affrontare sfide molto intense dal 2014 in avanti, e non avranno altra scelta che cambiare radicalmente i loro modelli di business attuali“, ha riferito Kimberly Harris – Ferrante, analista di Gartner. “Già l’anno scorso si è visto come molte delle decisioni prese  fossero concentrate sull’adozione di nuove tecnologie per migliorare le operazioni di business, come la convergenza al social, al mobile o al cloud computing.”

La Harris-Ferrante ha, inoltre, aggiunto che questa tendenza alla digitalizzazione è determinata in larga misura dall’enorme sfida a cui si assiste sui mercati, oggi più che in passato, e alla conseguente difficoltà di affrontarla con sistemi tradizionali. La necessità di digitalizzare il business e di essere customer-centric risulta, quindi, cruciale e richiede nuovi approcci per la diffusione di informazioni, comunicazioni e transazioni. I dirigenti delle imprese e i CIO si trovano nella situazione in cui è di vitale importanza valutare attentamente le esigenze strategiche specifiche del settore, tra cui le esigenze dei consumatori e dei partner commerciali, al fine di sviluppare i piani di trasformazione sulla base della disponibilità delle nuove tecnologie, dei cambiamenti demografici di consumo e delle nuove condizioni generali del mercato.

A questo proposito Gartner stila una lista di consigli e previsioni utili ai dirigenti IT e non solo, per comprendere meglio le forze che stanno cambiando il loro mondo; spunti, quindi, da utilizzare per meglio comprendere lo sfondo entro cui si muovono le imprese oggi, ed adeguare le decisioni di innovazione anche a partire da esso.

Ciò che in sintesi emerge dallo studio si può tradurre in alcuni punti fondamentali:

  • Entro il 2016 , la scarsa redditività del capitale spingerà oltre il 60% delle banche di tutto il mondo ad elaborare la maggior parte delle loro operazioni attraverso il cloud;
  • entro la fine del 2017, almeno 7 dei 10 top retailer multichannel a livello mondiale useranno tecnologie di stampa 3D per produrre ordini personalizzati;
  • entro il 2017 , oltre il 60% delle organizzazioni di governo che hanno al loro interno un CIO e un chief digital officer elimineranno uno di questi ruoli;
  • entro il 2017 , il 40% delle utenze con soluzioni di smart metering utilizzerà i big data su cloud per affrontare i bisogni legati ad asset, merci, clienti o entrate;
  • entro la fine dell’anno 2015, inadeguati ROI (return on investment) spingeranno gli assicuratori ad abbandonare il 40% delle loro attuali applicazioni mobile costumer-facing;
  • entro il 2016 il sequenziamento completo del genoma umano stimolerà un nuovo mercato per le banche dati mediche , con una penetrazione di mercato superiore al tre per cento entro il 2016 ;
  • entro il 2018 , il 20 per cento delle entrate dei 100 produttori top verrà da innovazioni che sono il frutto di nuove esperienze di valore cross-industry .
  • entro il 2018, la stampa 3D comporterà la perdita di almeno 100 miliardi di dollari l’anno in proprietà intellettuale a livello mondiale.
  • entro il 2017 , il 15 per cento dei consumatori risponderà alle offerte commerciali in base ai dati demografici e profili di shopper.

“Le pressioni della consumerizzazione continuano a sconvolgere molte imprese, costringendole a cambiare i loro processi di business tradizionali e modelli operativi”, aggiunge Ferrante . “La necessità di adottare modelli di business digitali trascende tutti i settori verticali, e il  diverso impatto sta creando opportunità di business che non erano possibili in passato. Le imprese devono rispondere immediatamente a questi cambiamenti al fine di costruire il business giusto per loro e tracciare una mappa stradale per le future esigenze del mercato”.

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