Il presidente Barack Obama sarebbe in procinto di chiedere al Congresso di terminare la raccolta massiva dei tabulati telefonici da parte dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale. Tali dati resteranno, invece, nelle mani delle compagnie telefoniche e potranno essere ottenuti individualmente su ordine della Foreign Intelligence Surveillance Court. I dati eventualmente ottenuti dovranno essere legati a un numero telefonico che il giudice ritiene sia legato al terrorismo. “Nei prossimi giorni, dopo la conclusione delle consultazioni in corso con il Congresso, compresi quelli con i comitati Intelligence e Magistratura, Obama presenterà un valida proposta per garantire che il governo non raccolga o trattenga questi dati ” ha confermato un alto funzionario dell’amministrazione americana.
Se il Congresso approvasse la proposta, l’amministrazione Obama darebbe vita all’attesa riforma del sistema di controllo e sorveglianza dei cittadini americani e non, la cui portata è stata rivelata al mondo lo scorso anno da Edward Snowden e che ancora oggi continua a svelare, pezzo per pezzo, un puzzle complesso. Proprio ieri è arrivata la notizia dell’infiltrazione dello spionaggio Nsa nei server cinesi di Huawei mentre nei giorni scorsi ha fatto scalpore la rivelazione secondo cui il controllo si sarebbe esteso anche ai server Facebook, attraverso una operazione di “camuffamento”: la NSA avrebbe finto di essere un server di Facebook usando il social media come trampolino di lancio per infettare i computer target ed estrapolare file dagli hard disk.
Il processo di riforma è stato avviato da Obama a gennaio di quest’anno.
Facebook Comments