L’Internet of things arriva anche nella London Underground

La metropolitana di Londra è uno dei più antichi sistemi di trasporto pubblico di tutto il mondo che ha bisogno di continua manutenzione sino ad ora portata avanti in modo non organico da diverse divisioni. Anche se dal 1987 la metropolitana ha cambiato il proprio assetto organizzativo, i dirigenti hanno sempre cercato di trovare un modo più efficiente e semplice di risolvere la questione delle riparazioni. 

Ed è qui che entra in gioco l’Internet of things. Transport for London, il nome dell’organizzazione che gestisce la metropolitana londinese, ha lavorato per installare sensori di rete abilitati in vari dispositivi, come le telecamere di sicurezza, le scale mobili, gli altoparlanti, gli impianti di condizionamento e i tunnel della metropolitana per consentire ai sistemi centrali di gestire, monitorare e automatizzare le singole attività. Questi dispositivi intelligenti, installati nella metropolitana dalla società di telecomunicazioni Telent, utilizzano la suite di servizi offerta dal cloud Azure di Microsoft.

Transport for London utilizza un centrale operativa per monitorare e aggregare i dati provenienti da tali sensori montati su differenti dispositivi all’interno della metropolitana per il controllo di tutte le attività di trasport e i sensori sono usati per il monitoraggio della sicurezza, come l’attività delle scale mobili, al fine di segnalare i problemi meccanici prima che si verifichino. L’uso così esteso dei sensori è così un elemento fondamentale per dirigere i lavori delle squadre di manutenzione e, allo stesso tempo, per controllare lo stato delle strutture. Steve Pears della Telent ha detto in un video promozionale dedicato al progetto “volevamo aiutare i sistemi ferroviari, come la metropolitana di Londra, a rendere moderni ed efficienti i sistemi che monitorano queste attività così critiche“.

Questo cambiamento epocale per i trasporti porterà un notevole risparmio per la compagnia Transport for London. Microsoft si aspetta infatti che il nuovo sistema diminuirà i costi del 30% e migliorerà il livello del servizio per i clienti. Dal punto di vista delle aziende appaltatrici, Microsoft, Telent e CGI, questa occasione è una preziosa opportunità per incrementare ulteriormente i profitti e, sul lungo periodo, costituisce una prova generale di ciò che potrebbe avvenire un giorno in altri paesi, come gli Stati Uniti.

Quello che oggi è già realtà nella metropolitana di Londra potrebbe trovare applicazione nelle grandi highways statunitensi: i sensori si troveranno in ogni autostrada del paese per regolare i flussi di pendolari ma anche solo per garantire la sicurezza dei viaggiatori.

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