Wearable device: Google Fit apre a Nike e Adidas

In occasione del Google I/O 2014 di San Francisco, la casa di Mountain View ha presentato anche Google Fit, piattaforma tutta dedicata al fitness progettata per essere integrata con Android. Capace di monitorare i dati dell’utente sul fronte della salute, dall’attività fisica al sonno, Google Fit si preannuncia come la risposta all’Health Kit di casa Apple in funzione su iOS8.

Buone nuove, quindi, soprattutto per gli utenti in possesso di dispositivi per il fitness targati Android: in questo modo sarà possibile raccogliere e monitorare tutte le statistiche attraverso una sola applicazione integrata nel sistema del proprio device.

Il nuovo servizio si avvarrà della collaborazione dei marchi big del settore dell’abbigliamento sportivo, da Adidas a Nike, fino a Runtastic e Runkeeper ed altri: aziende coinvolte nello sviluppo di applicazione e nel controllo della compatibilità con i braccialetti  che sono già in commercio.

Nike in particolare ha presentato i suoi FuelBand ora compatibili con la piattaforma Google, dopo l’apertura dei suoi prodotti ad HealthKit. Nei giorni scorsi si erano ricorse voci di attacchi alla Nike da parte di un numero crescente di piattaforme per device indossabili, tanto da far presagire una fuga dell’azienda dal settore. Ma Nike ha deciso di aprirsi ulteriormente al mercato condividendo i dati provenienti dai propri dispositivi sia con Apple che con Android.

L’intenzione di Google, quindi, è quella di creare un sistema unico, semplice e immediato, per aziende, consumatori e sviluppatori dove gestire le informazioni in materia di fitness e salute, senza ricorrere ad app di terze parti.

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