#SCE2014: tra Agenda digitale, Smart City e idee per la PA

Sono tante le iniziative, i progetti e le idee che sono state pensate realizzate, a livello nazionale e internazionale, sul tema delle Smart City. Per confrontarsi, raccontarle e guardare insieme al futuro l’appuntamento è a Smart City Exhibition 2014, che si terrà dal 22 al 24 ottobre a Bologna, una tre giorni che mette al centro i temi caldi dell’Agenda Digitale, delle città intelligenti e dell’innovazione del territorio a 360°. Il nodo essenziale dell’edizione 2014 lo ha tracciato per noi Gianni Dominici, Direttore Generale di Forum PA: “l’Exhibition vuole essere un luogo di incontro tra tutti gli attori dello sviluppo. Di tutti quelli che fanno parte del sistema locale dell’innovazione. Singoli cittadini attivi, imprese vecchie e nuove, e tutti quelli che insieme possono fare la differenza.”

smart city exhibitionUno dei panel principali, Il Paese riparte dalla città. Smart City, Agenda Digitale e Agenda Urbana sarà dedicato alle modalità di integrazione tra i vari progetti legati ai territori sulle Smart City e i vari punti messi in piedi dai dai programmi dell’Agenda Digitale e dell’Agenda Urbana. All’evento, che si svolgerà il 24 ottobre a partire dalle 14,30, interverranno personalità della politica e non solo: da Paolo Coppola, Consigliere Politico per l’Agenda Digitale del Ministro per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione, a Merce Griera i Fisa, Information Society and Media Directorate-General ICT for Sustainable Growth Unit European Commission, ma anche Mario CalderiniPresidente del Comitato Smart Cities Agenzia per l’Italia Digitale.
Interverrà anche Alessandra Poggiani, nuovo direttore per l’Agenzia dell’Italia Digitale, che in un’intervista agli organizzatori ha dichiarato: “Abbiamo riattivato il comitato per le comunità intelligenti e definiremo a breve la nuova piattaforma per il monitoraggio e lo scambio di esperienza delle smart cities italiane. Stiamo lavorando con il MIUR per sostenere attivamente l’urgente percorso di modernizzazione del sistema scolastico, anche attraverso l’uso della tecnologia. Stiamo collaborando con la Funzione Pubblica alla definizione dell’action plan per l’Open Government e sosteniamo attivamente progetti “concreti” di open-data, primo fra tutti Open Expo”.  

Innovare gli spazi urbani è dunque un primo passo nell’ottica della realizzazione delle città smart e sul tema lo Smart City Exhibition terrà un panel ad hoc: “L’innovazione urbana come motore di sviluppo”. Si parte da un dato: uno dei fattori di maggiore attrattività per le città è la concentrazione all’interno di esse della knowledge economy che si esprime attraverso la presenza di Università, laboratori e centri di ricerca ma non solo. Uno degli esempi virtuosi e popolari, sono le nuove tecnologie digitali che permettono, attraverso le stampanti 3D, di dare nuova vita al comparto dell’artigianato e di dare nuovo senso a parole come “autoproduzione” e “sostenibilità”. Ma queste tecnologie, se lasciate da sole, rischiano di essere poco incisive per il cambiamento complessivo del paese e per questo occorre un piano per poter intrecciare vecchio sapere e nuove competenze, in modo da trarre vero valore dall’innovazione.
Le conclusioni del panel saranno affidate a Simona Vicari, Sottosegretario di Stato al Ministero per lo Sviluppo Economico con delega alle Smart Cities, che per l’occasione ha parlato proprio dell’innovativa delega alle Smart Cities introdotta dal Governo ha dichiarato: “È indubbiamente una novità di grande rilevanza, un segnale importante e chiaro dato da questo Governo, ben conscio delle potenzialità e dell’attualità della materia  verso uno sviluppo veramente sostenibile per i cittadini e l’ambiente. La scelta del Governo è mirata a perseguire un più ampio ammodernamento dei modelli di governo locale e a superare le frammentazioni, che in molti casi hanno ostacolato il pieno sviluppo delle smart cities. È quindi indispensabile una strategia nazionale in stretta sinergia con le indicazioni europee e il costante riferimento ai progetti di Horizon2020”.

smart-citiesE sempre su Smart City e pubblica amministrazione appuntamento al panel dedicato che si terrà il 24 ottobre a partire dalle 11:30. All’interno di “L’uso dei dati da parte delle Amministrazioni al servizio dei cittadini” si tratterà di come la PA possa usare i dati che che lo smart citizen produce semplicemente vivendo gli spazi urbani. Interverranno relatori provenienti da diversi ambiti  tra cui Michele Vernaci, Amministratore Unico Agenzia Mobilità srl di Reggio Emilia, Luca Masi, Assessore all’Ambiente e Sistemi Informativi Comune di Velletri e Paola Cavazzi, Unità operativa per la pianificazione ambientale della Provincia di Bologna. A moderare vi sarà il Presidente Forum PA Carlo Mochi Sismondi che sul tema ha dichiarato: “l’attuale capacità di leggere ed interpretare i dati, opportunamente criptati e anonimizzati delle reti mobili che trasportano sempre più informazioni relative ai reali comportamenti, preferenze e bisogni dei cittadini, consente all’amministratore pubblico ed alle aziende dei servizi locali di sviluppare efficienza mirata, in tempo reale sulle esigenze del singolo cittadino. Un esempio concreto? L’amministrazione e le sue strutture operative, dalla protezione civile, ai vigili urbani, può essere in grado di gestire in tempo reale gli “assembramenti” improvvisi di persone o veicoli in un unico luogo, normale conseguenza di incidenti stradali o eventi straordinari”.

Tutto il programma dello Smart City Exhibition è disponibile qui.  

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