Instagram, arriva l’advertising anche in Italia: entro il 30 settembre in tutto il mondo

Instagram ha dichiarato concluso il suo periodo di test e ha lanciato il suo servizio di advertising in altri 30 paesi, Italia inclusa, e ha annunciato che dal 30 settembre sarà disponibile in tutto il mondo; la società ha inoltre dichiarato dal suo blog ufficiale che da oggi ci sono tre grandi cambiamenti, pensati per attirare investitori e aziende da tutto il mondo.

In primo luogo gli annunci su Instagram diventano ufficialmente disponibili in altri trenta paesi tra cui Messico, India e Corea del Sud per poi estendersi in tutto il mondo entro la fine di settembre. La decisione è arrivata dopo che gli utenti nei mercati principali non hanno diminuito l’utilizzo della piattaforma pur avendo subito “l’invasione” degli annunci sponsorizzati nei propri feed: a breve, quindi, 300 milioni di persone (che è l’attuale popolazione attiva di Instagram) cominceranno a vedere gli sponsored post nel proprio flusso di foto.

Inoltre, Instagram ha lanciato formati di advertising standardizzati di più facile elaborazione per i pubblicitari: ad esempio la piattaforma permetterà agli inserzionisti di pubblicare annunci video di trenta secondi, piuttosto che di soli quindici com’era fino a ora; inoltre non ci saranno più solo foto quadrate ma anche orizzontali (elemento già disponibile per gli utenti, ora lo sarà anche per le aziende). L’estensione dei video a trenta secondi ha delle implicazioni importanti: secondo TechCrunch, ad esempio, sarà molto più facile portare le pubblicità televisive su Instagram, senza doverne produrre di nuove appositamente.

Instagram sta anche lanciando una nuova opzione che si chiama “Marquee” che consente agli inserzionisti di “possedere un momento” e raggiungere una fascia  enorme di utenti velocemente: una opzione ottimale per il lancio di nuovi prodotti o di grandi eventi, come la presentazione di un nuovo device tecnologico o anche l’annuncio dei film al cinema, la presentazione di nuove serie tv o addirittura di ogni singolo episodio poco prima della messa in onda.

Infine, Instagram ha deciso anche di rivedere le proprie call to action mettendo a disposizione molte più opzioni: dopo aver testato con poche aziende i pulsanti “Acquista ora”, “Iscriviti”, “Installa” e “Ulteriori informazioni” che puntano al di fuori della piattaforma su link esterni, da ora saranno a disposizione di tutti gli inserzionisti.

Le previsioni per Instagram sono rosee: secondo una ricerca di eMarketer, entro il 2017 Instagram supererà Google e Twitter in termini di ricavi per gli annunci display su mobile, registrando solo quest’anno un ricavo pari a 595 milioni di dollari derivanti dall’advertising mobile in tutto il mondo; inoltre, le stime prevedono anche che entro il 2017 i ricavi pubblicitari totali di Instagram raggiungeranno quota 2,81 miliardi di dollari, pari ad oltre il 10% dei ricavi pubblicitari globali di Facebook.

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