#IoT, energia ed efficienza: Schneider Electric punta sulla strategia Life Is On

L’Internet of Everything avrà un impatto forte su tutte le industry e influenzerà il mercato del futuro: nuovi dati IDC rivelano che nella sola area CEMA, Europa Centrale e Orientale, Medioriente e Africa l’s incrementerà il suo valore totale raggiungendo i 14 miliardi di dollari, una crescita del 22% entro la fine del 2015 rispetto al 2014. I dati rilevati mostrano che stanno aumentando gli investimenti nell’IoT, soprattutto per quanto riguarda la mobilità, le smart grid, le connected car e gli elettrodomestici intelligenti. Le imprese sono chiamate quindi a riorientare strategie e business per poter cogliere al meglio tali prospettive di crescita: lo conferma Tata Group in una recente ricerca.

E poi c’è l’energia, uno dei comparti cruciali e critici quando si parla di connettività diffusa, sia che si parli di efficienza domestica che degli spazi industriali. Le imprese del futuro, quelle di settore, non possono non guardare all’IoT puntando su di esso come leva strategica ed è quello che sta facendo Schneider Electricsi chiama Life Is On ed è un nuovo approccio aziendale all’IoT basato sull’Operational Intelligence con cui, spiega l’azienda, cambierà il modo in cui si consuma energia; si tradurrà in migliori forme di automatizzazione dei processi industriali e in migliori misure di business; migliorerà le vite di tutti. Life is On si basa sull’ottimizzazione di automazione e controllo, su modelli innovativi di gestione da remoto, sulla manutenzione predittiva, sulla possibilità di attivare servizi gestiti, su funzionalità di analisi evolute, sulla possibilità di generare informazioni utili a guidare le nostre decisioni – nelle case, negli impianti produttivi, nei data center, negli edifici, nelle città.

“Costruiamo tecnologie per la gestione dell’energia e per l’automazione che fanno in modo che ovunque, per tutti, in qualunque momento, si possa dire: Life is On, la vita è “sempre accesa”. Pensiamo che l’accesso all’energia sia un diritto fondamentale per ogni abitante del pianeta, e realizziamo soluzioni per rendere l’energia sicura, efficiente, sostenibile e connessa” ha dichiarato Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric. 

E l’azienda è anche entrata a far parte dello steering committee dell’Industrial Internet Consortium (IIC) fondato nel 2014 da AT&T, Cisco, GE, IBM e Intel per identificare i requisiti per gli standard aperti di interoperabilità e architetture comuni per collegare dispositivi intelligenti, macchine, persone, processi e dati. L’iscrizione è aperta a ogni azienda, organizzazione o entità (sia pubblica che privata) interessata a stimolare lo sviluppo del mercato globale per l’Industrial Internet. 

Oltre a questo, Schneider Electric oggi ha anche annunciato di aver aperto una collaborazione con  Hong Kong University of Science and Technology-Massachusetts Institute of Technology (HKUST-MIT) Research Alliance Consortium, proprio per incentivare l’evoluzione e l’adozione di soluzioni IoT.

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