Più di tre device personali a testa entro il 2018: le previsioni Gartner

Sempre più connessi e con sempre più device per interagire con il mondo che ci circonda: è il futuro previsto da Gartner per i prossimi cinque anni. Entro il 2018, in sostanza, un consumatore attivo in un mercato maturo userà e avrà a sua disposizione più di tre dispositivi personali. La società di ricerca stima che nel 2016, la base totale installata di dispositivi sarà di 7,8 miliardi di unità (compresi i wearable telefoni, tablet e PC), sulla strada per raggiungere i 8,3 miliardi di unità nel 2018.

La combinazione tra l’alto livello di adozione della tecnologia, la disponibilità di reti più veloci, e i processi decisionali diventati sempre più dipendenti dalle informazioni che si ottengono in tempo reale dalla rete, senza dubbio porteranno ad avere più dispositivi per utente”, ha spiegato Anshul Gupta di Gartner. Sul mercato maturo, in sostanza, gli utenti useranno  tre o quattro dispositivi personali, frutto di un mix di dispositivi “principali e di nicchia”. Per quelli principali si  intendono smartphone, tablet, convertibili (dispositivi due in uno) e notebook, e contribuiranno con più di due dispositivi per persona. Dispositivi di nicchia comprendono, invece, l’ampia gamma di wearable come orologi intelligenti, fitness band, occhiali intelligenti e nuovi tipi di dispositivi collegati come le smart card, e-reader e telecamere portatili.

Ecco le altre previsioni di Gartner sul mercato dei dispositivi personali:

  1. Entro il 2018, almeno un produttore “non tradizionale” di telefonia sarà tra i top brand di smartphone in Cina. “Le aziende cinesi di Internet stanno investendo in modo aggressivo nello sviluppo hardware per i dispositivi mobile, in piattaforme e nella distribuzione per garantire una posizione di rilievo nel mercato degli smartphone”, ha dichiarato CK Lu di Gartner. “Non sono solo desiderosi di aumentare la fidelizzazione degli utenti e l’impegno attraverso partnership e investimenti, ma sono anche disposti a sacrificare le entrate hardware di oggi, al fine di garantire maggiore patrimonio netto e un flusso di entrate più redditizio in futuro.
    Come risultato, il segmento smartphone sta diventando sempre più competitivo e complesso, e anche il modo in cui il valore ne deriva, sta cambiando. “Il mercato degli smartphone diventerà più fluido e permetterà nuovi giocatori di entrare”, ha aggiunto Lu. “L’ingresso di aziende cinesi di Internet metterà ulteriore pressione sui fornitori di smartphone tradizionali, che saranno costretti a innovare oltre all’hardware, al fine di rimanere in gioco.
  2. In 2019, il 20 per cento dei dispositivi personali registrerà emozioni utilizzati per creare le singole risposte o analisi crowdsourcing dal sistema.
    “Con i wearable che registrano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e anche la qualità del sonno, le emozioni saranno la nuova frontiera per i dispositivi personali”, ha dichiarato Annette Zimmermann di Gartner.
    Gartner stima che oltre 740 milioni di wearable device saranno in uso nel 2016, in crescita del 20% dal 2015, una marcia inarrestabile che li porterà a raggiungere 1,1 miliardi di unità entro il 2019.
    Le emozioni possono essere misurate usando una combinazione di diversi sensori, tra cui la registrazione del suono, e le emozioni umane potrebbero essere anche catturate e analizzate registrando espressioni facciali tramite video o una macchina fotografica smart. “Le aziende saranno in grado di tradurre l’analisi vocale in strumenti di formazione per i dipendenti del servizio clienti, e gli smartphone saranno in grado di analizzare le conversazioni e fornire un feedback su come migliorare le interazioni coin clienti.”
  3. Entro il 2019, un terzo degli utenti di PC utilizzerà parole o gesti per impartire comandi.
    Con la recente introduzione di telecamere 3D su PC desktop e notebook e con l’uso più frequente di assistenti vocali, gestualità e voce aumentanno le funzionalità giù esistenti della tastiera e del touch. “I nuovi usi di parole e gesti porteranno nuovi guadagni nel settore commerciale“, spiega Gartner.

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