#OpenLibri: GIS Open Source – GRASS GIS, Quantum GIS e SpatiaLite. Elementi di software libero applicati al territorio

Esistono settori in cui il Software Libero fa la parte del leone: oltre a quelli più noti (server, supercomputer, ecc.) ne esistono molti altri, dei quali spesso non si è a conoscenza.

Uno di questi è senza dubbio il GIS, acronimo di Geographic Information System.

In questo campo, i principali software sono Open Source, distribuiti quindi con licenze permissive che ne consentono l’uso, lo studio, la modifica e la condivisione.

Il libro di cui parliamo questo mese è un manuale di utilizzo per tre importantissimi software GIS, ovvero GRASS GIS, Quantum GIS e SpatiaLite.

Si tratta di una sorta di guida introduttiva, nella quale gli autori (tutti coinvolti in prima persona nello sviluppo dei software presi in esame) guidano l’utente alla scoperta dei programmi GIS Open Source, partendo dalle procedure di installazione sui vari sistemi operativi supportati (Windows, MacOS e GNU/Linux) per arrivare ad esempi pratici di utilizzo, anche abbastanza avanzati.

Non mancano approfondimenti di carattere generale sul Software Libero e sui dati geografici, con chiarimenti circa i formati di salvataggio ed i casi di utilizzo, nonché sulle procedure e le “best practices” per ottenere supporto dalla comunità e parteciparvi.

Tutte le procedure presentate nel manuale vengono illustrate passo passo, mostrando in maniera dettagliata il funzionamento delle opzioni del programma utilizzate; dunque non viene solo spiegato “meccanicamente” come fare una cosa, ma anche “concettualmente” perché la si fa in quel modo, il che, oltre a coinvolgere maggiormente l’utente, consente di ottenere risultati di apprendimento migliori: si impara a conoscere il programma e non semplicemente le sequenze di opzioni da selezionare con il cursore del mouse.

Numerose immagini accompagnano l’utente, consentendogli di avere anche un riscontro visivo dei risultati da ottenere durante i vari passaggi delle singole procedure.

Inoltre, i dati utilizzati nei vari esempi sono disponibili per il download sul sito dell’editore; a questo proposito occorre segnalare che la procedura non è proprio delle più “snelle”, in quanto richiede di registrarsi al sito, scaricare un file .docx (sic!) e seguire il collegamento ivi contenuto.

Le immagini possono essere ottenute più facilmente, ma pur sempre previa registrazione.

Come già evidenziato per altri titoli, il rapido processo di sviluppo ed i cicli di rilascio dei vari software rendono alcune delle informazioni contenute nel testo un po’ obsolete. Si tratta però, principalmente, di dettagli riguardanti l’interfaccia grafica e non le funzioni dei programmi e, perciò, complessivamente poco influenti sull’utilità del manuale.

Motivi per leggerlo

  • Scritto da chi realizza il software e quindi lo conosce bene
  • Procedure chiare, ricche di immagini e ben approfondite
  • Introduce anche i neofiti al mondo del GIS

Motivi per non leggerlo

  • Non è pensato per essere un manuale completo per ogni singolo software
  • Ottenere i dati geografici per seguire gli esempi è abbastanza laborioso

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