LinkedIn: come farsi trovare meglio dalle aziende

Curare la propria immagine sui social network richiede tempo e ingegno ma anche una grande quantità di informazioni ed è proprio per questo che LinkedIn, social per professionisti, ha pensato a  Search Appearances. Il nuovo strumento, introdotto di recente in piattaforma, è un tool in grado di fornire numerosi insight utili agli utenti.

Quali le opportunità del nuovo strumento?

Accedendo dal profilo LinkedIn sia da smartphone che da desktop è possibile sapere quante persone ci hanno trovato tramite una ricerca effettuata in piattaforma, scoprire le aziende e i job title delle persone che ci hanno cercati, quali sono le posizioni aperte nella compagnia e chi è il responsabile del personale in questione, aprendo così la strada ad un contatto diretto.

LinkedIn, che dallo scorso hanno è di proprietà di Microsoft, ha 500 milioni di utenti distribuiti in 200 Paesi in tutto il mondo, tra questi 10 milioni solo in Italia. Ma il dato più interessante è quello riferito al numero della aziende presenti: circa 9 milioni. Una vetrina da non sottovalutare dunque per chi è in cerca di lavoro.

Come ottimizzare il proprio profilo per la ricerca?

Diverse sono le indicazioni utili, ma tra queste sicuramente:

  • Avere una foto profilo professionale, visto che questo consente di avere fino a 21 volte più possibilità di essere “scoperti” per un numero di richieste di connessione 9 volte superiore alla norma.
  • Aggiornare la propria posizione lavorativa perché consente di avere fino a 16 volte più possibilità di comparire nelle ricerche dei recruiter.
  • Inserire le proprie skill: quelli con più di 5 skill risultano essere 27 volte più visibili nelle ricerche.
  • Geolocalizzarsi. Inserendo la città in cui si vive si hanno possibilità 23 volte superiori di essere trovati dalle aziende. 

Quali le parole da non usare?

Tra i termini più abusati in Italia secondo l’annuale classifica stilata da LinkedIn nel 2017 troviamo :

  1. Specializzato
  2. Leadership
  3. Appassionato
  4. Strategico
  5. Competente
  6. Focalizzato
  7. Esperto
  8. Certificato
  9. Creativo
  10. Eccellente

Il consiglio è di non cedere all’imitazione, ma di curare il proprio profilo in modo che esalti le qualità ed esperienze maturate, senza utilizzare concetti ormai poveri per evitare di avere profili simili a quelli di altri e non personalizzati.

Importante inoltre ottimizzare nel dettaglio il sommario, che risulta essere la parte letta con maggior frequenza.

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