2018: l’immagine che verrà

Una realtà produttiva ed economica migliorata rispetto a quella di qualche anno fa, quella descritta da Massimo Macarti, AD di Canon Italia, tornato in Italia dopo 10 anni trascorsi in Canon Europa “Mi aspettavo uno scenario diverso al mio rientro – afferma – mentre ho trovato diversi segnali di ripresa e stimoli, che ho poi avuto modo di apprezzare in azienda in termini di accelerazione sugli investimenti”. Una ripresa supportata anche dagli incentivi legati al Piano Industry 4.0, che hanno saputo portare nuovi stimoli e una realtà Paese vitale.

In questi ultimi anni – dice Macarti – Canon è sempre più orientata ad una politica customer centrica, ovvero a mettere in primo piano le esigenze dei consumatori e delle aziende. Quello che può sembrare uno slogan ormai consolidato, non è in realtà così scontato nella fase di implementazione. Per questo ci impegniamo quotidianamente a trasferire nelle nostre linee di produzione e nel nostro modello di business questo approccio”. Pur mantenendo una caratterizzazione su tutto ciò che ruota intorno “all’ecosistema immagine”, Canon nel corso del tempo ha profondamente modificato il modo di stare sul mercato.

In ambito consumer – continua l’AD Canon – non siamo più soltanto l’azienda da ricollegare a macchine fotografiche e stampanti, ovvero alla cattura e alla stampa, ma un punto di riferimento in grado di “gestire” l’immagine in tutte le fasi del suo ciclo di vita. Ad esempio il nostro servizio Irista consente di memorizzare foto in cloud senza perdita di definizione, ovvero senza ridurre l’immagine come invece avviene in molti altri servizi cloud”.

Anche per il mondo B2B Canon ha studiato una proposizione di valore capace di incontrare le caratteristiche specifiche dei propri clienti. A questo scopo l’offerta Canon si traduce in 5 temi portanti: Differentiate, legato alle soluzioni utili alle aziende per differenziarsi in un mercato altamente competitivo; Transform, che vede protagonista l’ottimizzazione dei processi, cioè assistenza e accompagnamento alla digital transformation. Accelerate, o meglio, consentire alle imprese di migliorare il flusso informativo in azienda senza trascurare la sicurezza; Simplify, cioè la semplificazione delle attività di stampa che rappresentano ancora un elemento importante all’interno di molte realtà. Infine Evolve, ovvero l’offerta dedicata ai professionisti del mondo della stampa, che si è evoluta e che vede oggi la stampa professionale più viva che mai.

Oggi – continua Macarti – si stampa su grandissimo formato e si punta sempre più alla personalizzazione, ma per molti, dal punto di vista della modalità di stampa, poco è cambiato nulla rispetto alla stampa di GutenbergPer questo, grazie alle soluzioni di stampa digitale, le prospettive in questo ambito sono davvero interessanti e molto succederà nei prossimi anni”.

Cosa significa nella pratica mettere il cliente al centro? E di cosa si ha bisogno per poterlo fare realmente?

Ascoltare il cliente significa avere la capacità di porsi in modo differente, in particolare lato vendita. Servono competenze legate al lavoro in team e molta capacità di ascolto. Per fare questo è necessario costruire in azienda un percorso di formazione che porti a un cambiamento culturale. Canon ha molto investito su questo con buoni risultati. Del resto, quando si dice che tutto parte da un cambiamento culturale si deve essere pronti a sostenerlo dall’interno formando il personale.

Cosa dovremo aspettarci da “l’anno che verrà”?

Ritengo che la gestione delle immagini sarà sempre più al centro di molti processi. Le immagini dovranno non solo essere acquisite ed elaborate ma trasformate in conoscenza attraverso modalità completamente diverse da quelle che siamo abituati a utilizzare. Negli ultimi anni Canon ha effettuato una serie di acquisizioni volte a rispondere alle nuove direzioni assunte dal mercato: dal tema della sicurezza a quello della salute, dagli strumenti di produzione industriale al commercial printing digitale. Ad esempio, qualche anno fa due sono state le aziende acquisite per ampliare il business verso la videosorveglianza. E su questo abbiamo una innovazione molto interessante: la possibilità di riprendere al buio con Canon ME20F-SH, nota per essere stata utilizzata in un progetto documentaristico di National Geographic dal titolo “Earth Live” per riprendere gli animali in notturna producendo bellissime immagini a colori.

Altro settore di interesse quello medicale, che ha visto l’acquisizione di tecnologia utile alla gestione immagini per diagnostica, o quello degli schermi OLED o della produzione di chip elettronici.

La gestione immagine, pertanto, non sarà solo foto e stampa, giusto?

Assolutamente no. Canon per esempio potrà dare occhi ai robot industriali. Perché per poter manipolare e lavorare avranno bisogno di vedere e gestire immagini. E questo noi saremo in grado di farlo.

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