Mobile Financial Services: l’esempio virtuoso dell’Africa subsahariana

La digitalizzazione dell’Africa subsahariana passa per i mobile money. Così una transazione digitale diventa trasformazione digitale, dimostrando che ridefinire il senso delle nostre azioni può avere un impatto positivo su molti aspetti della società

Immagine distribuita da PxHere

Nel giro di quasi 10 anni il trend dell’utilizzo dei mobile financial services è cresciuto: tra il 2012 e il 2015 nell’Africa subsahariana infatti l’uso dei mobile money era agli albori, ma oggi i consumatori stanno iniziando a riconoscerne le potenzialità. I dati del report di Ericsson Consumer and Market dicono che il numero di utenti che utilizzano i mobile financial services sono triplicati in Ghana, quadruplicati in Angola e decuplicati in Nigeria dal 2015: “circa la metà dei consumatori nei paesi intervistati ora utilizza i propri telefoni per questo scopo”.

Questo maggiore utilizzo ha contribuito anche ad una ridefinizione del ‘denaro mobile’: mentre fino a poco tempo fa veniva considerato una transazione alternativa rispetto ai sistemi tradizionali (dal denaro contante alle banche), con la possibilità offerta dai Communication Service Providers (CSP) di trasferire denaro grazie ad un telefono cellulare, Ericsson fa riferimento alla “fornitura di servizi finanziari attraverso un dispositivo mobile come un telefono, per inviare, ricevere, depositare, prelevare e salvare le finanze, pagare le bollette e sottoscrivere prestiti. I fornitori possono essere banche, CSP, rimesse, società di pagamento finanziario o società di social media”.

Averne definito il concetto e l’ecosistema di cui si compone serve per comprenderne l’importanza, visto che queste tipologie di servizi sembrano contribuire alla digitalizzazione nel continente.

La società come elemento abilitante della tecnologia

La GSMA – un’organizzazione globale che rappresenta operatori e organizzazioni dell’intero del mobile – descrive l’Africa subsahariana come “l’epicentro dei mobile money” in cui gli account registrati per effettuare queste operazioni hanno raggiunto i 500 milioni, che equivalgono a quasi la metà di tutti gli account nel mondo. L’impatto della pandemia ha accelerato l’adozione dei mobile financial services scoraggiando l’utilizzo di denaro contante per cui circa il 54% dei consumatori intervistati ha affermato di utilizzare di più i mobile money rispetto al periodo pre-Covid. Tra le altre key insight però emergono anche punti che hanno favorito la diffusione di queste tecnologie. Il tempo che le transazioni digitali permettono di risparmiare, evitando lunghi processi “tra cui viaggi, code e la transazione stessa, per rimesse nazionali e internazionali” è visto come uno dei maggiori vantaggi dalla metà degli utenti che utilizza i mobile money. Inoltre, i mobile financial services sono percepiti come un beneficio per la società: circa tre quarti degli intervistati infatti concordano sul fatto che “il denaro mobile ridurrà le vulnerabilità per le persone a basso reddito durante gli shock economici, sociali e ambientali e i disastri aiutando le persone colpite con le transazioni di denaro”.

Questi due fattori uniti al pattern di ricorrenza dei comportamenti dei cittadini dell’Africa subsahariana ben rappresentano il significato di trasformazione digitale: i comportamenti sociali indotti dalle diverse tecnologie che nascono come risultato sociale di una scelta principalmente individuale, non solo rispondono alla domanda “quali cose ha senso fare con il digitale?” ma diventano uno dei casi in cui individui, organizzazioni e varie espressioni della società mettono in discussione l’equilibrio di sistema. Inoltre, è interessante notare come queste tecnologie digitali portano ad un riassetto delle definizioni sociali per i quali coloro che prima non erano competitor potrebbero diventarlo. Se a questo si aggiunge che i MFS sono utilizzati sia da banked che da unbanked e che i mobile money sono diventati il ponte tra chi possiede un conto in banca e chi no nonché un valido sostituto dei servizi bancari tradizionali:

È importante sapere che, nelle fasi iniziali della pandemia, le transazioni monetarie sono crollate in seguito all’introduzione dei lockdown. Uno dei fattori chiave della crescita delle transazioni finanziarie tramite servizi di mobile money durante il lockdown è stata la rinuncia alle commissioni, secondo le linee guida normative. Ciò significa che le autorità di regolamentazione hanno svolto un ruolo chiave nelle fasi iniziali del recupero dal calo durante la pandemia

La sostenibilità digitale in questo caso sembra indicare una realtà che sarà più complessa, in cui la progettazione e le modalità d’uso delle tecnologie danno un senso a quello che facciamo. Basta guardare i dati per comprendere come i mobile money, sulla scia dei QR code, siano tornati utili specialmente con l’arrivo della pandemia: “Ad esempio, un’app di denaro mobile in Nigeria è partita con 7.375 download nel 2017 e ne ha registrati quasi 3 milioni a febbraio 2021”.

Digitalizzare i pagamenti ed altri servizi finanziari vuol dire soltanto aggiungere una semplice caratteristica o cambiare la natura del sistema finanziario? La sostenibilità si occupa anche di questo: analizzare le modalità in cui vengono rideterminati i modi che abbiamo di rapportarci con i processi di rivoluzione sociale, per cui non ci si deve chiedere come avverrà il cambiamento dal punto di vista dell’evoluzione tecnologica ma ci si deve assicurare che questo cambiamento inneschi una rivoluzione di senso: anche secondo il rapporto Ericsson i mobile financial services impattano sul significato, su cosa abbia senso fare con questa tecnologia. E impattare sul significato vuol dire anche ragionare in termini di ruolo.

Così il modo in cui i consumatori ricevono il loro stipendio è importante “in quanto tende a dettare come useranno i soldi in seguito, digitalmente o tramite contanti. Se più consumatori venissero pagati tramite denaro mobile, anche il numero di utenti che paga le bollette attraverso la tecnologia aumenterebbe”.

Questo rapporto Ericsson consumer and market insight analizza come e perché questa tecnologia è aumentata di popolarità esaminando le preferenze dei consumatori per esplorare determinate aree chiave. Dunque, oltre a provare a comprendere la trasformazione digitale, il report evidenzia come ogni paese abbia una priorità diversa rispetto alle tre dimensioni della sostenibilità e su quali obiettivi di Agenda 2030 i MFS possano impattare.

I servizi di denaro mobile hanno il potenziale per far avanzare gli obiettivi nazionali verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ad esempio affrontando la parità di genere, aumentando l’accesso all’istruzione e fungendo da catalizzatore per le imprese locali e le imprese sociali

Come? Ad esempio “sostenendo i vulnerabili”: infatti se i consumatori avessero strumenti finanziari come i mobile money, attraverso un telefono potrebbero ricevere denaro più facilmente per comprare cibo e altri beni necessari per affrontare un disastro o uno “shock economico, sociale e ambientale”. I MFS consentirebbero anche la costruzione di una rete di sicurezza per gli agricoltori:

“Gli agricoltori che forniscono cibo alla gente del posto sono essenziali. Possono aumentare la loro produzione accedendo facilmente ai fondi finanziari che consentono loro di acquistare le attrezzature necessarie quando se ne presenta la necessità. Quasi l’80% dei consumatori della regione pensa che il denaro mobile renderà più facile per le piccole aziende agricole remote dell’Africa subsahariana aumentare la produzione alimentare. Gli agricoltori sono anche più vulnerabili all’impatto dei cambiamenti climatici e delle catastrofi naturali”.

Nella regione inoltre, ci sono varie barriere all’accesso all’istruzione dei bambini ed una di queste è il pagamento delle tasse scolastiche, i mobile money potrebbero contribuire al raggiungimento del Goal 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”. 8 persone su 10 infatti ritengono anche che i mobile money possano rendere più facile per i genitori pagare le tasse scolastiche.

Questo documento rappresenta la volontà della presa di coscienza della trasformazione digitale nel momento in cui si pone come obiettivo quello di capire quali sono gli impatti che i MFS possono avere. Dal sistema sociale a quello economico, la sostenibilità digitale diventa così vitale in quanto consente alla società di sviluppare e migliorare le vite dei cittadini: le correlazioni tra trasformazione digitale e sostenibilità diventano necessarie per uno scopo superiore, con gli obiettivi di supportare istituzioni e imprese nella costruzione di un futuro migliore.

“Il denaro mobile può essere un catalizzatore per le imprese locali e le imprese sociali, aiutando con la contabilità, il flusso di cassa e l’accesso al credito. Circa il 75% pensa che il denaro mobile possa abilitare la propria regione.”

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