Creare e sviluppare una crescita sana e più sostenibile

La crescita economica è sana quando la creazione di valore prodotta utilizza le risorse in modo sufficientemente intelligente e più inclusivo ogni anno. L’innovazione e le nuove tecnologie – portando più efficienza, meno inquinamento e meno sprechi – hanno un ruolo determinante nel passare dalla crescita lorda (quella del Pil) alla crescita sana

Immagine distribuita da Flickr

Il desiderio di realizzare un’economia realmente rigenerativa e una crescita sana sta crescendo. Molti stanno lavorando per cambiare gli edifici, i trasporti, l’industria, il cibo e la gestione degli sprechi, i cinque ambiti dell’attività umana che nel complesso producono – secondo l’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change) – quasi la totalità delle emissioni di gas serra.

Ma per attuare queste trasformazioni importanti occorre generare un cambiamento su vasta scala. E per fare ciò è necessario dare vita ad attività abbastanza profittevoli, in grado di crescere rapidamente e di prevalere sulle vecchie soluzioni ‘grigie’, quelle più inquinanti.

La crescita economica è sana “quando la creazione di valore prodotta utilizza le risorse in modo sufficientemente intelligente e più inclusivo ogni anno”, spiegano gli specialisti in materia: “l’idea è quella di continuare ad aumentare il benessere dell’umanità mantenendo l’impronta dell’economia entro limiti di sicurezza per la Terra”.

Idee innovative e nuove soluzioni di sviluppo

Innanzitutto, dobbiamo essere in grado di monitorare i cambiamenti annuali così che i decisori siano tenuti a risponderne e si eviti il mero Greenwashing. “Fin dalla sua progettazione, la crescita sana produce profitti misurabili, un uso più produttivo delle risorse e più redistribuzione della ricchezza”, rimarcano gli addetti ai lavori.

Come fare? Idee innovative, nuove soluzioni e forze trainanti già presenti nei mercati possono accelerare un approccio trasformativo alla crescita nei prossimi decenni. L’innovazione e le nuove tecnologie – portando più efficienza, meno inquinamento e meno sprechi – hanno e avranno un ruolo determinante nel passare dalla ‘crescita lorda’ (quella del classico Prodotto interno lordo) alla ‘crescita sana’ (quella di una creazione di ricchezza equilibrata, rigenerativa, equa e di lungo termine).

Un nuovo modo di realizzare la crescita economica

L’approccio della crescita sana si fonda sulle ricerche economiche e sulla sostenibilità degli scorsi decenni, e combina tra loro i risultati di tre diverse aree di ricerca: la psicologia economica più recente, che indaga gli atteggiamenti mentali legati alla crescita economica e alla disuguaglianza; l’economia dell’innovazione, che studia il modo in cui le nuove soluzioni tecnologiche e digitali emergono e si diffondono (o meno) nelle economie di mercato; e poi, la scienza del sistema Terra, che fornisce obiettivi per l’uso delle risorse e per limitare l’impronta ecologica. Nell’integrazione di questi tre ambiti è possibile trovare un nuovo modo di intendere e realizzare la crescita economica.

La crescita sana prevede anche al suo interno una nuova logica per la ‘giustizia climatica’; in pratica, quando i Paesi più ricchi decarbonizzeranno a sufficienza in termini assoluti, i Paesi emergenti troveranno più spazio per crescere.

Crescita sana per nove miliardi di persone

Allo stesso modo, le aziende di piccole e grandi dimensioni e le città con il livello di emissioni più alto avranno la possibilità di calcolare i loro obiettivi per fare la loro parte in questa trasformazione. È necessaria una creazione di valore sana e controllata che cresce dal micro al macro a livello di impresa, città, regione, settore e Paese. In ogni Paese, il sistema triangolare costituito da cittadini-imprese-governo deve integrare e sincronizzare le varie attività per realizzare la transizione verso la crescita sana. La sfida è anche quella di riuscire a realizzare un nuovo sistema operativo economico per il Ventunesimo secolo, che sia compatibile con e a favore di nove miliardi di persone che vivono, producono, consumano su questo Pianeta.

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