Nuovo fronte nella lotta al file sharing, le community di fan sub

Aperto un nuovo fronte nella lotta al file sharing. Stavolta a finire nel mirino dei giudici sono le community di fan che, spesso in tempo reale con la programmazione televisiva, mettono a disposizione degli utenti sottotitoli per programmi televisivi, film e telefilm  Uno studente della Norwegian University of Science and Technology, infatti, è finito sotto processo per la gestione di un sito web, il Norsub, che offriva proprio questo “servizio”.  sottotitoli per programmi televisivi e film.

La creazione di sottotitoli “fan-made” fino ad ora, per quanto contestata, era finita in un’area grigia di incertezza legale e non veniva generalmente considerata violazione del copyright, anche se vi erano stati casi di denunce da parte dei produttori di contenuti. L’accusa solitamente rivolta a questo tipo di servizi è quella di favorire la diffusione di materiale illegale, ma c’è chi si spinge a sostenere che gli stessi sottotitoli rappresentino una violazione del copyright, riproducendo dialoghi coperti da diritto d’autore.

Il giovane studente aveva chiuso il sito alle prime avvisaglie di problemi e non aveva ricevuto profitti dalle proprie attività nel mondo dei sottotitoli, ma questo non è bastata ad evitargli la condanna.

La South Trøndelag County Court, stando ai resoconti diffusi dai newspaper norvegesi, dopo aver sottolineato la differenza tra la diffusione di materiale protetto da copyright e quella di sottotitoli, ritenendo la prima più grave, ha rifiutato la richiesta di incarcerazione presentata dall’accusa, ma ha condannato lo studente al pagamento di una multa di circa 2000 euro.

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here