Amazon verso l’accordo con le case discografiche

Amazon da mesi sarebbe in trattativa con le principali etichette per risolvere i problemi di copyright e implementare così nuove funzionalità e contenuti nella sua piattaforma musicale cloud;  secondo forti indiscrezioni la società avrebbe raggiunto finalmente un accordo con le top-four della discografia mondiale.

Forti rumor danno per accettata l’offerta proposta da Amazon alla Universal Music Group, così come quelle fatte alla Sony Music Entertainment ed alla EMI. Warner Music Group sembra essere stata la prima delle quattro a firmare l’accordo di collaborazione con Amazon.

Non si sa ancora con precisione i termini di questa partnership tra la compagnia e le “quattro sorelle” dell’industria discografica, né in che modo le licenze cambieranno il servizio della piattaforma cloud di Amazon, lanciata già nello scorso anno.

Con questa mossa Amazon si mette al passo con iTunes di Apple, prima azienda a raggiungere accordi simili con le case discografiche, e che permette un’archiviazione della musica al prezzo di 25 dollari all’anno, mentre Amazon prevede di offrire sia una versione gratuita che una a pagamento del suo servizio cloud, che si rivolgerà sia ai dispositivi Android che a quelli con sistema operativo iOS.

Con la “regolarizzazione” sul fronte del copyright di Amazon, ed in precedenza di Apple, solo la piattaforma cloud di Google deve raggiungere ancora accordi di licenza con gli editori musicali, attualmente in fase di trattativa, rimanendo l’ultima del terzetto dei più grandi player della partita sul Cloud.

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