Mercedes presenta la connected car

“Il car-sharing non è comunismo, come pensano alcuni miei colleghi ma, se così fosse, allora ‘Viva la Revolucion’”. Si è espresso così il presidente di Daimler e numero uno di Mercedes-Benz, Dieter Zetsche, al Consumer Electronic Show di Las Vegas appena concluso in occasione del quale ha annunciato ‘CarTogheter’, una ‘app’ che può “aiutare i guidatori a trovare dei passeggeri, con interessi comuni e nelle vicinanze, con cui condividere il passaggio in auto per ridurre le emissioni”.

Con alle spalle un enorme ritratto di Che Guevara, Zetsche, arrivato al Ces di Las Vegas direttamente dal Salone dell’auto di Detroit, ha spiegato alla platea dei giornalisti presenti di non voler “promuovere il comunismo”, bensì la “mobilità a zero emissioni”.

In effetti quello annunciato dalla Mercedes-Benz potrebbe essere il primo passo di una rivoluzione nel modo di usare l’auto, che sta diventando sempre più ‘connessa’ e ’smart’ grazie alle applicazioni sulla ‘nuvola’ di Internet e agli smartphone.

Un trend che al CES 2012 si è visto in tutto il suo sviluppo anche da parte di altri costruttori d’auto, a partire da Ford e Hyundai, per continuare con Audi ed altre marche, che hanno presentato le rispettivi visioni di “connected cars”.

Ma la Mercedes ha presentato anche un nuovo sistema telematico, “@yourCommand”, con il quale, ha spiegato Zetsche, “l’auto diventa un centro mobile di comunicazioni che permette a guidatore e ai passeggeri di accedere in ogni momento a tutti i servizi multimediali” con comandi vocali avanzati. Contemporaneamente, consente all’auto di ricevere aggiornamenti del software di bordo e comunicare le diagnostiche al centro di assistenza.

Zetsche ha anche detto che nel futuro dell’auto vede una maggiore integrazione con smartphone, Gps, sensori elettronici e web “per evitare ingorghi e tamponamenti”: “Usiamo il web per gestire grandi quantità di traffico dati, perché non usarlo anche per gestire il traffico sulle strade?”. Anche in questo caso ci sarà sempre più tecnologia nel futuro dell’auto.

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