Record negativo per Facebook in borsa, si attende una svolta

Il mercato azionario continua a non perdonare Facebook: il titolo ha perso il 9,62% del suo valore, chiudendo a 28,84 dollari, arrivando così a battere un ulteriore record, anche se questa volta in negativo, ovvero l’essersi attestato al 24% sotto il prezzo di partenza fissato per l’IPO.

Il crollo arriva nel primo giorno di scambi delle opzioni sui titoli, contratti che consentono ai trader di acquistare o vendere le azioni in futuro a un prezzo accordato. Ed il futuro di Facebook resta incerto, mentre gli azionisti attendono di scoprire quale sarà la strategia del social network per generare maggiori profitti, e si moltiplicano le voci su possibili acquisizioni.

Oltre i rumor sulle trattative con Opera, dalle quali potrebbe nascere una nuova avventura nel mondo dei browser e nel settore mobile per la compagnia di Zuckerberg, con l’ipotesi di un possibile device marchiato con la F bianca in campo blu,  si moltiplicano nelle ultime ore le indiscrezioni su un’acquisizione di Research in Motion (RIM), la società canadese che produce i BlackBerry.

RIM si trova ormai da mesi in cattive acque, tanto da aver assunto JPMorgan e Rbc per valutare le sue opzioni, che potrebbero includere – secondo gli analisti – anche la vendita di tutta o di parte della società, ma anche di alcuni brevetti strategici che caratterizzano i suoi prodotti.

Per quanto riguarda Opera, secondo le stime degli analisti, un possibile accordo arriverebbe a costare a Facebook 1,3 miliardi di dollari, valutazione che ha fatto schizzare in alto i titoli della società norvegese in borsa, che arrivano a guadagnare fino al 22%.

Al contrario, i numerosi rumor sulle possibilità che la compagnia di Zuckerberg potrebbe intraprendere non si sono tradotti in un miglioramento delle sue performance a Wall Street, e per interrompere il trend negativo, che continua inesorabile dall’avvio delle contrattazioni, si attende dalla società una mossa efficace, che garantisca agli azionisti l’arrivo di nuovi cospicui profitti nelle sue casse, che per Facebook sembrano ancora lontani all’orizzonte

Facebook Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here