Di recente la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro è approdata sui social network, in particolare Facebook e Twitter, per promuovere le proprie iniziative e sensibilizzare in chiave 2.0 sulla lotta contro il cancro.
In 25 anni la Onlus ha raccolto attraverso il fundraising, le risorse necessarie per dar vita all’Istituto per la Cura e la Ricerca sul Cancro. Una struttura d’eccellenza con sede a Candiolo, che si occupa di finanziare la ricerca, e di curare direttamente le persone che sono vittime di questa patologia.
Ma la fama della Fondazione e delle sue iniziative ha avuto un forte incremento da quando negli ultimi giorni ha lanciato sul web l’iniziativa del #tweetsolidale. Una campagna ispirata al modello tradizionale dell’SMS solidale, ma che si rafforza grazie al vero potere della rete: lo “sharing”.
La campagna ruota attorno alla possibilità da parte degli utenti di condividere e rilanciare su Twitter e Facebook un messaggio contenente l’ashtag #tweetsolidale, contenente un link che consente di accedere alla pagina della Fondazione. Da questa pagina si può effettuare con paypal o carta di credito una donazione di 2 euro, e all’atto della donazione online gli utenti possono a loro volta rilanciare il messaggio con il relativo ashtag sulle proprie piattaforme social.
Una campagna di promozione semplice, rapida e intuitiva, che sta raccogliendo grande consenso tra gli utenti della Rete. Il crowdfunding non è una novità per il Web, pur essendo un fenomeno relativamente nuovo; ma di solito è stato privo di una così forte convergenza tra piattaforme social ed ancor meno diffuso è il suo utilizzo (almeno in Italia) per iniziative di beneficenza.
Di certo la speranza è che tale formula di comunicazione e solidarietà online possa essere attivata per altre iniziative simili; se non altro per sensibilizzare in maniera “social” ed economica su questioni di alta rilevanza sociale.
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