Network Barometer Report2013: le aziende verso la ristrutturazione delle reti

Nei prossimi anni, aziende ed organizzazioni dovranno far fronte al veloce incedere di trend tecnologici come la mobilità aziendale, il cloud computing o l’outsourcing dell’ICT. In questo senso sarà utile, per rimanere al passo con i tempi, ma soprattutto per venire incontro alle esigenze di clienti e dipendenti, ristrutturare l’architettura delle reti di comunicazione attuali. Si prevede infatti, che l’enterprise mobility sia destinata a cambiare la struttura delle reti stesse e che le reti di prossima generazione saranno per l’80% wireless e per il 20% cablate.

Questo è quanto emerge dal report Network Barometer Report2013, rilasciato da Dimension Data, che prende in esame i dati derivanti dai Technology Lifecycle Management Assessment, condotti negli ultimi cinque anni su 1.200 aziende di qualsiasi dimensione, appartenenti a diversi settori di mercato e che operano in tutte le aree geografiche.

Lo studio mette in evidenza come oggi la maggior parte degli ambienti di rete aziendali sia costituito da circa l’80% di porte cablate a supporto di singoli utenti e dal 20% di porte wireless LAN (WLAN) che supportano molteplici utenti. Questo è un trend che nel tempo sarà soggetto ad un totale ribaltamento in quanto gli utenti avvertono sempre più il bisogno di liberarsi dal vincolo delle proprie scrivanie e di poter agire con maggiore autonomia anche utilizzando i propri dispositivi mobile: per questo motivo molti hanno cominciato a far pressione alle organizzazioni affinché facilitino la mobilità aziendale.

A questo proposito, Raoul Tecala, Business Development Director for Network Integration di Dimension Data, ha affermato: “lo scorso anno avevamo previsto un repentino adeguamento dell’architettura di rete a supporto della crescente domanda di bring-your-own-device (BYOD) e mobilità aziendale. Siamo ancora convinti che l’enterprise mobility cambierà drasticamente la struttura delle reti”.
Dal report emerge inoltre come nei prossimi anni l’80% delle reti wireless avrà un costo di implementazione inferiore di circa il 50% rispetto alle reti tradizionali prevalentemente cablate e, non solo richiederanno minori investimenti di capitale, ma saranno più economiche anche da un punto di vista operativo in quanto risulteranno più semplici da gestire e richiederanno meno energia e sistemi di raffreddamento.

Prevediamo che, grazie alla combinazione di questi fattori, il rapporto sarà di 80:20, ovvero le reti future saranno costituite da un 80% di reti wireless e dal 20% di reti cablate”, sottolinea Tecala.
Il Network Barometer Report2013 affronta anche il tema relativo alla vulnerabilità delle reti aziendali, evidenziando come negli ultimi due anni ci sia stato un perpetuato approccio negligente alla sicurezza da parte dei responsabili di rete. Infatti, il numero delle reti aziendali che presentano sempre meno vulnerabilità è sceso dal 75%, registrato nel 2011, al 67% del 2012.

In questo senso, anche se le reti attualmente sembrano presentare meno vulnerabilità, Tecala suggerisce alle aziende di focalizzarsi in ogni caso sulle minacce incombenti affermando che: “più un dispositivo è situato vicino a Internet maggiore è il rischio. Le aziende devono vigilare e dovrebbero implementare un regime costante per valutare, dare priorità e aggiornare le vulnerabilità della rete”.

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