Anche Amazon nel business delle smart home del futuro?

Amazon starebbe pensando di investire ancora di più nel mondo “hardware” puntando stavolta, dopo gli e-reader, sul promettente mondo dei dispositivi intelligenti per uso domestico. A riportare l’indiscrezione è Reuter citando fonti e documenti riservato in cui ci sarebbero le “prove” della volontà del colosso di aumentare il personale delle sua unità “segreta” della Silicon Valley, la divisione Lab126, di almeno il 27% nei prossimi cinque anni, a supporto delle nuove sperimentazioni sul tema smart home. Il tutto per un investimento complessivo di 55 millioni di dollari nelle operazioni e progetti del Lab126 a Sunnyvale e a Cupertino.

Le fonti Reuter, che hanno chiesto di rimanere anonime, hanno fornito qualche dettaglio interessante sui dispositivi intelligenti su cui Amazon starebbe già lavorando. Si tratterebbe di un semplice dispositivo wi-fi che potrebbero essere piazzato in cucina per, ad esempio, permettere alle persone di ordinare prodotti premendo un pulsante. Una facilità d’uso e forse costi contenuti, che potrebbero “opporsi” ai costi non sempre bassi di sensori e termostati intelligenti offerti o allo studio da altri colossi del settore. Ma Lab126 sarebbe interessato anche a dispositivi indossabili. Smart home e wearable device che, sottolineano le fonti, potrebbero comunque anche non vedere mai la luce.

Che vedano o meno la nascita e lo sbarco sul mercato, tali dispositivi per le case intelligenti del futuro ribadiscono almeno due dati importanti: la centralità dell’Internet delle cose nel futuro della domotica, e la visionarietà di un’azienda, Amazon, che punta sempre più sugli esperimenti del Lab126 soprattutto se si tratta di soluzioni hardware da integrare con la sua attività principale, ovvero l’e-commerce. Non è difficile intuire, e lo dicono neppure troppo tra le righe le fonti Reuter, che la sensoristica diffusa di Amazon nelle smart home potrebbe essere la chiave per incentivare l’acquisto di nuovi filtri per condizionatori usurati, o per cambiare la lavatrice difettosa. Magari sapendolo in modo tempestivo.

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