Starbucks presto non accetterà più i pagamenti tramite mobile attraverso Square all’interno dei suoi store: la partnership tra la nota catena di fast food e il servizio di mobile payment di Square era iniziata nel 2012 ma nei giorni scorsi Square ha inviato una mail a molti degli utenti che usano l’applicazione “Wallet” dichiarando che l’app sta per andare “in pensione”. Verrà sostituita da una nuova versione dell’applicazione (denominata “Square Order”) che presenta una funzione completamente nuova con cui poter ordinare e pagare i prodotti: si chiama “Tab” e consente di poter pagare semplicemente dichiarando il proprio nome al cassiere.
“Starbucks ha deciso di non adottare “Square Order” all’interno degli Store“, afferma Maggie Jantzen, una portavoce di Starbucks ripresa da ReadWrite. “Abbiamo deciso di adottare una nostra soluzione proprietaria per effettuare ordini via smartphone, sfruttando la nostra applicazione mobile”.
Il precedente “Wallet” era il metodo di pagamento che Starbucks aveva adottato da Square per i propri store: gli utenti, invece di pagare con il proprio nome, usavano l’app attraverso un codice leggibile. Il nuovo sistema di Square quindi non è più compatibile con il servizio di Starbuckse ha lo svantaggio di non permettere agli utenti di guadagnare punti e accumularli per le promozioni.
Square aveva già ritirato la propria app da Google Play e dall’App Store della Apple, ma continuava ad aggiornare l’applicazione e a renderla utilizzabile per chi l’aveva già installata sul proprio device. Le e-mail spedite agli utenti però lasciano pensare che tutto ciò si verificherà ancora per poco tempo. Square non ha ancora fissato una data definitiva per lo spegnimento del vecchio Wallet, ma quando avverrà non sarà più possibile utilizzare il Wallet di Square all’interno di Starbucks.
Square però non sembra intenzionata a voler dichiarare l’esperimento con Starbucks concluso: “Starbucks continua ad essere un nostro partner e noi continuiamo a trattare i loro pagamenti e a lavorare a stretto contatto“, spiega Johnny Brackett, un portavoce Square. È vero infatti che Square e Starbucks continueranno a fare affari insieme ma non nel settore del mobile payment: quando i clienti pagano con carte fisiche di credito o di debito all’interno di Starbucks è Square ad elaborare le operazioni.
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