L’Influence Marketing sta rapidamente guadagnando popolarità. I suoi benefici sono innegabili: gli influencer orientano le conversazioni, aumentano visibilità e indirizzano traffico ai siti attraendo nuovi potenziali clienti.
Secondo una ricerca di TapInfluence e Altimeter Group di aprile 2016, quasi tre quarti dei marketers americani hanno citato l’ongoing ambassadorship come una delle tattiche più efficaci per collaborare con gli influencer.
La ricerca ha coinvolto 1.753 influencer (con almeno 10.000 seguaci) e 102 marketers chiedendo loro come riescano a lavorare insieme. I marketers chiedono loro di realizzare recensioni per i prodotti e menzionare i propri brand sui social. Per il 70,6% di loro l’onging ambassadorship è la tattica più efficace di Influence Marketing. Le recensioni dei prodotti sono al secondo posto con il 66,5%.
Alla domanda fatta agli influencer rispetto al cosa il pubblico apprezzi del loro lavoro e come creino engagement, la maggior parte degli intervistati ha risposto che la chiave del successo è l’autenticità: il 71,2% ha dichiarato di riuscire a creare engagement con i propri follower per la propria onestà. Ma l’autenticità non è l’unico fattore: circa due terzi degli influencer ha dichiarato di riuscire a mantenere i propri seguaci affrontando tematiche che ritengono interessanti. Più della metà ha dichiarato invece di farlo interagendo, ascoltando e rispondendo ai propri followers. Chiude un 37% che ritiene di avere successo sui social grazie alla presenza costante e alla capacità di seguire il mercato di riferimento.
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