Investimenti green, le migliori opportunità e le strategie di trading da adottare

I cambiamenti climatici in atto in tutto il mondo orientano gli investitori verso gli investimenti green, ovvero verso quelle aziende i cui prodotti e servizi rispettano l’ambiente o meglio ancora sono impegnate nel ridurre l’impatto dell’uomo sulla natura con i propri prodotti e servizi. Settori in precedenza inesistenti o completamente trascurati, oggi entrano nei portafogli d’investimento dei grandi e piccoli investitori. Nei mercati finanziari è comune sentir parlare di acquacoltura, energia geotermica, recupero e riciclo dei rifiuti. In sole due parole, della green economy. Ma quali sono le aziende emergenti della finanza green e quali strategie di trading si possono applicare? Scopriamone alcune.

Trasporto ecologico

Se l’interesse è rivolto al settore del green transportation, sicuramente Tesla (TSLA) è tra le prime aziende verso cui dirigere la propria attenzione. Il lancio dell’avveniristico, quasi marziano, pick-up Cybertruck ha riacceso gli interessi attorno al titolo. In questo caso, la strategia di trading con i CFD sul prezzo delle azioni Tesla è una delle più applicate, grazie all’immediatezza e anche alla relativa facilità di investire con un basso capitale iniziale. Il trasporto ecologico non prevede solo le autovetture, ma società come Ballard Power Systems (BLDP) e Fuel Cell Energy (FCEL) fanno parte del settore, fornendo celle a combustibile per le industrie automobilistiche.

Energia da fonti rinnovabili

Alerion Clean Power (ARN) è una società per azioni quotata alla Borsa di Milano e produce energia elettrica sfruttando i suoi impianti eolici. Nello stesso settore troviamo anche Enel con la controllata Enel Green Power, espressamente nata con l’obiettivo di realizzare parchi eolici e campi fotovoltaici. Il comparto energetico è stato uno dei primi a darsi alla green economy e forse per questo potrebbe essere considerato poco remunerativo perché ormai ha già dato tutto; tuttavia, l’egregia performance del titolo Enel dimostra qualcosa di diverso. In questo ambito, proprio perché altri strumenti finanziari sono già stati abbondantemente sfruttati, potrebbe essere utile applicare la strategia di trading con le barrier. Le barrier o ‘opzioni barriera’, sono degli strumenti finanziari derivati over-the-counter, il cui funzionamento è simile alle opzioni esotiche. Le barrier si chiudono automaticamente se il prezzo del mercato sottostante raggiunge il livello di knock-out da te scelto: la ‘barriera’. I vantaggi di questo strumento finanziario? Leva variabile e rischio di perdita limitato.

Riduzione dei rifiuti e riciclo

Il settore della riduzione dei rifiuti e del riciclo è molto più ampio di quanto si possa pensare e, da alcuni decenni, è strettamente legato alla produzione di energia grazie ai termovalorizzatori. Un esempio italiano è A2a, mentre negli Stati Uniti abbiamo Covanta Holding Group (CVA). Il riciclo e quindi il recupero dei rifiuti per essere reimmessi nel ciclo produttivo è in forte espansione e facendo ancora riferimento agli USA, troviamo Allied Waste Industries (AW) e Waste Management (WMI).

Non vi è dubbio che la green economy è, e probabilmente sarà, uno dei settori d’investimento con l’espansione più importante nei prossimi decenni, poiché sostenuto da forti investimenti da parte dei Governi di ogni parte del mondo. Ecco dunque che la riduzione dell’inquinamento ambientale è diventata una categoria d’investimento a cui appartengono società quotate in borsa, così come le società che si occupano della raccolta e dello stoccaggio di acqua nei Paesi in cui vi è scarsità. In quest’ultimo settore, in particolare, è molto diffuso l’utilizzo degli exchange-traded fund (ETF).

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