Blackout globale: i colossi del web uniti contro il SOPA

Una protesta senza precedenti nel mondo del web che vedrebbe uniti, per una volta, colossi quali Amazon, Twitter, Facebook e Google, solo per citarne alcuni. E’ lo sciopero più volte minacciato, e forse prossimo, contro il SOPA, lo Stop Online Pirate Act in approvazione al Congresso Americano che, secondo le compagine, violerebbe i diritti fondamentali dei cittadini e degli utenti della Rete.

Lo Stop Online Pirate Act nasce per contrastare la pirateria online, non a caso è fortemente sostenuta da  RIAA e MPAA le etichette discografiche e gli studios di Hollywood, ma, secondo gli oppositori, la legge bloccherebbe anche gli hosting, i motori di ricerca e gli ISP sia nazionali che internazionali.

Inoltre, essendo basata su un modello che giudica “colpevole fino a prova contraria”, tutti i siti anche solo sospettati di essere illeciti, verrebbero sistematicamente oscurati. I giganti della Rete, quindi, minacciano di oscurare essi stessi la home page dei rispettivi siti per convincere i cittadini e gli internauti a farsi anch’essi promotori di una protesta che minaccia la libertà della Rete. I beninformati indicano il 23 gennaio come possibile data per il primo black out globale del web, non resta che attendere.

 

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