Neelie Kroes, Vice Presidente della Commissione europea e Commissario per l’Agenda digitale, continua la sua missione di “evangelizzazione digitale”, partecipando ai più importanti meeting su Internet e le possibilità di business in rete che si tengono in tutta Europa.
Dopo aver presenziato alla convention di Confindustria Digitale “Internet #cambia l’Italia” dello scorso 11 Aprile, in cui ha esortato il nostro Paese a puntare al digitale per rilanciare l’innovazione e la crescita, convinta di come Internet possa diventare il nuovo pilastro dell’economia, si è recentemente diretta in Francia per un altro importante appuntamento su questo tema.
Durante un suo intervento presso la World Wide Web Conference tenutasi lo scorso Giovedì a Lione, ha manifestato apertamente il suo desiderio di porre fine alle leggi restrittive sul diritto d’autore online, dicendo che vorrebbe “liberare il Web delle manette digitali”, e riuscire a dare maggiori prospettive ad Internet.
Ha dichiarato inoltre come “in molte aree e contesti digitali stiamo solo iniziando a scoprire cosa significa realmente l’apertura delle possibilità offerte dalla rete. Fino a che punto ci si può spingere e quanto il web può realmente offrire, e quanto valore si potrebbe sbloccare e creare”.
Neelie Kroes ha aggiunto che “con una piattaforma totalmente aperta ed universale, saremmo in grado di offrire possibilità di scelta e concorrenza, innovazione ed opportunità, raggiungendo alti livelli di libertà e di responsabilità democratica “
Il suo commento è arrivato in seguito a quello di Sergey Brin, co-fondatore di Google, che in una sua recente dichiarazione ha sottolineato come Internet sia minacciata da sistemi restrittivi come i grandi “giardini recintati” di Facebook e Apple.
Kroes ha anche espresso il suo parere sulle leggi sul diritto d’autore, che ha definito “limitanti per l’innovazione e la scoperta”.
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