Già annunciato più volte, Kim Dotcom torna nel mondo del file sharing con Mega, il nuovo servizio successore di Megaupload, che sarà lanciato il 19 gennaio in coincidenza con il primo anniversario del raid che ha visto il magnate di Internet, trascorrere un breve periodo in prigione. Su Dotcom pendono vari capi d’accusa per violazione del copyright, racket e riciclaggio di denaro relativi al sito Megaupload. Il magnate, attualmente libero su cauzione e trasferitosi in Nuova Zelanda, è in attesa dell’udienza per l’estradizione negli Stati Uniti e si dichiara innocente per tutte le accuse che lo vedrebbero scontare 20 anni di reclusione.
Dalla sua nuova villa in Nuova Zelanda, però, Dotcom non sembra essere troppo preoccupato. Lo dimostra l’evento organizzato per il lancio del nuovo servizio Mega che ha promosso con entusiasmo tramite Twitter dicendo nelle scorse settimane “Penso che sarete molto felice con il nuovo # Mega. È come un viaggio nel tempo. Vi porteremo verso il futuro”.
Dal tweet è passato subito all’azione organizzando nella gelateria Auckland, a Queen St., un evento in stile “Willy Wonka”. Ha distribuito gratuitamente gelati nascondendo un biglietto d’oro all’interno delle vaschette di gelato al gusto “Mega”, promettendo al vincitore l’ingresso gratuito nella sua villa per la festa lancio del nuovo sito web. Davanti la gelateria Dotcom ha stretto mani e promesso un evento addirittura “epico”.
Sull’onda dell’entusiasmo è trapelata un’altra notizia, questa volta di tipo tecnico. La Newzelandese Instra Corporation, infatti, è decisa a collaborare con il sito Mega fornendo supporto tecnico e aiuto con le operazioni giornaliere durante il lancio che prevede un ingente accesso di utenti. Brian Clarckson, CEO della Instra Corp. Ha dichiarato: “Il nuovo Mega promette una rivoluzione nel rispetto della privacy on-line, creando un servizio di cloud storage sicuro per tutti gli utenti Internet del mondo”.
Il nuovo sito funzionerà fondamentalmente come il già conosciuto Megaupload e saranno gli utenti a caricare file che potranno essere poi condivisi e scaricati. L’escamotage attuato da Dotcom per evitare responsabilità legali sarà, questa volta, criptare i file caricati con un algoritmo sicuro e impenetrabile. La chiave per legger i contenuti non la conoscerà nessuno eccetto l’utente che carica il file, che deciderà come, quando e con chi condividerla. In questo modo il magnate di Internet non potrà più essere accusato di ospitare sul suo sito contenuti illegali e, nel caso di blitz, nessun file andrà perduto, poichè accessibile solo con la chiave d’accesso dell’utente proprietario.
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