Cisco lancia #IoT System per la gestione su larga scala di device e oggetti connessi

L’internet of everything pone sfide impegnative alle imprese ma la “ricompensa” per un approccio integrato all’innovazione sarà alta per tutti i livelli di business e per tutti i comparti produttivi. Una recente ricerca di McKinsey rivela che l’internet degli oggetti avrà un impatto economico complessivo potenziale che va dai 3.900 miliardi dollari  agli 11.100 miliardi dollari all’anno entro il 2025 e settori cruciali con esigenze complesse come le smart city, avranno un ruolo fondamentale.

Sul fronte dei device i 50 miliardi di oggetti connessi alla rete entro il 2020, secondo le stime Cisco, danno la dimensione di un fenomeno che renderà vita privata e vita professionale molto diverse da quelle a cui siamo abituati perchè. E’ quello che hanno fatto tutte le rivoluzioni industriali, dopotutto.

Una delle esigenze maggiori per le imprese che vogliono adottare logiche produttive e di sistema ispirate all’IoE sarà data dalla capacità di connettere device e oggetti, o far convergere fra loro reti prima non collegate fra loro. Per ottenere valore da queste connessioni, spiega Cisco, esse dovranno applicare soluzioni di data analytics evolute, ed anche avendolo fatto hanno bisogno di creare nuove classi di applicazioni intelligenti, in grado di accelerare l’introduzione di nuovi modelli di business o di incrementare la produttività. Tutto questo, naturalmente, deve avvenire senza sacrificare in alcun modo la sicurezza, in nessun punto del sistema: dai singoli device al data center, passando per il cloud.

In quest contesto Cisco ha lanciato  l’IoT System che affronta la complessità del processo di digitalizzazione, con una infrastruttura che è stata progettata per gestire su larga scala sistemi composti dai più diversi end point e piattaforme, e il “diluvio” di dati che essi generano. Formano l’IoT System sei elementi tecnologici critici, o “pilastri” che, se uniti in una architettura, “aiuteranno a ridurre la complessità della digitalizzazione. “L’Internet of Things è una grande opportunità che richiede interoperabilità e scala adeguata perché si realizzino le previsioni e miliardi di device siano connessi alla rete – spiega Doug Davis, senior vice president and general manager, Internet of Things Group, Intel –“I pilastri dell’IoT, definiti congiuntamente da Intel e Cisco, sono solide fondamenta per le aziende che vogliano costruire soluzioni IoT che si possano interconnettere in modo fluido, ed ottenere la scala necessaria a materializzare il valore promesso dall’Internet delle Cose”.

I sei pilastri del Cisco IoT System 

  • Connettività di rete: questo pilastro comprende prodotti di routing, switching e wireless creati ad hoc, disponibili in formato tradizionale o rugged.
  • Fog Computing: con “fog” si intende una infrastruttura di calcolo distribuita per l’Internet of Things (IoT) che estende la capacità di calcolo, e  di conseguenza le applicazioni di data analytics, al livello edge delle reti.  Questo consente ai clienti di analizzare e gestire i dati localmente, derivando immediatamente informazioni utili dalle connessioni. Cisco prevede che il 40% dei dati creati da applicazioni IoT saranno processati con un modello fog computing entro il 2018.
  • Sicurezza: per unificare la sicurezza fisica e logica portando a vantaggi operativi e migliorando la protezione degli asset fisici e digitali. I prodotti Cisco per la videosorveglianza su IP, i prodotti di rete con funzioni di sicurezza TrustSec e i prodotti per la cybersecurity e la sicurezza cloud consentono agli utenti di monitorare, individuare e affrontare attacchi che coinvolgano insieme sistemi IT e OT (Operational Technology).
  • Data Analytics: infrastruttura per implementare analytics e ottenere dati di immediato uso, ottimizzata sia per l’uso con le soluzioni Cisco Connected Analytics sia con software di analytics di altri vendor.
  • Gestione e Automazione: sicurezza, controllo e supporto per integrare molteplici funzioni separate, così da fornire un sistema di facile utilizzo che consenta di gestire un volume crescente di end point e applicazioni.
  • Piattaforma di Application Enablement: la piattaforma mette a disposizione di aziende dei vari settori, amministrazioni pubbliche, partner di ecosistema, vendor di terze parti un insieme di API  per progettare, sviluppare e implementare le loro applicazioni fondandosi sulle funzionalità di IoT System.

E per supporto ilnuovo sistema Cisco ha anche potenziato la sua offerta prodotti con soluzioni di Network Connectivity,  Sicurezza fisica e logica, Data Analytics, Fog Data Services e Gestione e Automazione. Così costruito il  Cisco Iot System – spiega Kip Compton, VP/GM, IoT Systems and Software Group, Cisco –  offre un insieme completo di tecnologie e prodotti IoT che semplificano ed accelerano l’implementazione di infrastrutture per l’Internet delle Cose.  Il nostro approccio di sistema è unico, e costituisce un framework che rende possibile realizzare applicazioni, accelerare ed innovare con l’IoT.”

 

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