Sportelli postali, cassette delle lettere e consegne intelligenti: l’IoE cambierà tutto

L’Internet of Everything entrerà sempre più nel mondo della logistica e delle consegne: lo dicono i dati Cisco-DHL secondo cui nei prossimi dieci anni tali settori potrebbe raggiungere livelli molto più elevati di efficienza operativa, soprattutto grazie all’IoT che collega in real time milioni di spedizioni, monitorandone gli spostamenti e la posizione ogni giorno.

Molte le applicazioni possibili e molte non sono neppure così lontane, anzi: all’interno dei magazzini, pallet e diversi oggetti connessi saranno fondamentali per una più intelligente gestione delle scorte. Nel trasporto merci invece, la tracciabilità e rintracciabilità diventeranno più veloci, più precisi, immediati e sicuri; e sarà possibile anche monitorare i mezzi di trasporto connessi, prevedendo il “fallimento” di una consegna o programmando automaticamente i controlli di manutenzione. Infine, il collegamento del personale addetto alle consegne con i veicoli circostanti e con le persone può diventare un sistema per monetizzare e ottimizzare il viaggio, oltre che per migliorare l’efficienza e il servizio di consegna nell’ ”ultimo miglio”.

Ma è il mondo delle consegne nel complesso, dunque, che si avvia a cambiare volto grazie alle tecnologie. Ecco alcuni scenari possibili, alcuni sono già realtà.

Consegna posta

mailboxPerchè è così importante immaginare il futuro delle consegne di pacchi e lettere grazie alle tecnologie? Lo spiega una ricerca condotta da IBM e dall’ispettore generale del servizio postale Usa che ha stimato che si potrebbero risparmiare centinaia di milioni di dollari all’anno utilizzando sistemi di gestione intelligente che vanno dalla manutenzione predittiva all’ordinamento intelligente, passando per l’ottimizzazione di carico e percorsi della flotta usata per consegnare merci.
E secondo DHL, da tempo attivo nel settore consegne intelligenti, anche usare display visivi, stile Google Glass, e realtà aumentata possono migliorare i processi di ritiro e smistamento delle merci, con un +25% in termini di guadagno.

Buone prospettive anche per gli sportelli postali che possono essere trasformati dalle tecnologie digitali. Applicazioni iBeacon potrebbero essere usate per permettere alle persone in coda alle Poste di avviare la compilazione dei moduli si loro smartphone e, ancora, telecamere 3D potrebbero velocemente e più accuratamente misurare pacchi e calcolarne il prezzo di spedizione, accelerando i tempi di lavorazione una volta raggiunto lo sportello. Molto futuristico? Forse meno di quanto immaginiamo.

Cassette della posta connesse

ParcelhomeAlcune delle potenzialità più forti esistono in relazione alle consegne di pacchi acquistati online. I dati ci dicono che non sempre procedure di consegna o resi si sono dimostrate facili da gestire per gli acquirenti tanto da essere indicato, quello delle consegna, come uno dei momenti più critici e potenzialmente scoraggianti l’acquisto online.

Ma qualcosa sta cambiando. In Arabia Saudita, ad esempio, le case sono dotate di cassette per le lettere con un tag RFID cui sono associati degli indirizzi e-mail. In questo modo le famiglie possono avere immediata notifica quando un oggetto è stato consegnato e scannerizzato. In Belgio l’azienda di cassette postali intelligenti Parcelhome ha stretto accordi con i corrieri DHL, GLS e DPD permettendo loro di fare consegne sicure attraverso particolari cassette connesse che contengono bilance e sensori e utilizzano codici di sicurezza intelligenti. In questo modo anche se più vettori hanno accesso a quella casella, gli elementi esistenti non vengono manomessi.

Servizi a valore aggiunto per la comunità

Il servizio postale nazionale in Danimarca ha scoperto usi aggiuntivi per le tecnologie di tracciamento che usava per migliorare l’efficienza della sua flotta per le consegne. Con un’applicazione spin off, le poste ora vedono accessori digitalmente tracciabili che permettono alle persone di tenere sotto controllo ad esempio le biciclette, spesso oggetto di furto nel Paese.

Anche le case connesse promettono di essere un buon driver per usi alternativi delle tecnologie di tracciamento: lo sa bene Amazon che con bottoni intelligenti sta rendendo rapido e automatico anche il rifornimento di beni domestici. Il prossimo step? Anche in questo caso risponde Amazon: le consegne in giornata. 

Tutto questo, ovviamente, ha un presupposto: che vi sia una piattaforma collaborativa IoT che coordini tutti gli attori coinvolti. E sarà trasformazione.

 

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