#IoT: big data, analytics e sicurezza, ecco su cosa puntano gli sviluppatori

L’internet of things, nella sua componente più strettamente legata alle tecnologie, è fatta di un ampio ecosistema di tecnici e sviluppatori che rendono possibile l’effettiva creazione di device e servizi intelligenti. Ma su cosa puntano, oggi, quando si tratta di concentrarsi su un settore d’innovazione IoT invece che un altro? Risponde la nuova ricerca Evans Data Corporation Internet of Things Development Study 2015, Volume II,  sondaggio basato su  509 sviluppatori IoT inclusi molti specialisti del settore su scala mondiale e riportata da Forbes. Quello che emerge, in sostanza, è che big data analytics e security sono gli ambiti che ottengono la maggiore attenzione.

Di seguito le principali evidenze che confermano molti dei trend che in questi mesi sono stati delineati da ricerche di settore e previsioni di mercato.

Un terzo di tutti gli sviluppatori legati al mondo dell’internet degli oggetti si sta concentrando principalmente su progetti di Big Data analysis, con il 20,6% focalizzato soprattutto sullo sviluppo di firmware o software precaricati per dispositivi client. Sul middleware è attivo un altro 20%,  essenziale per tutte le aziende che vogliono adottare strategie IoT a livello industriale, mentre il 17% è impegnato nello sviluppo di backend / server.

Bene anche il commercio elettronico: il 21,7% di tutti gli sviluppatori IoT intervistati stanno lavorando su progetti legati al commercio online. Applicazioni Business-to-Consumer (B2C) hanno un leggero vantaggio numerico, attirano l’11,7% degli sviluppatori contro una quota più bassa, il 10%, dedicata a progetti Business-to-Business (B2B). Molti sono coloro che si stanno concentrando su progetti di filiera legati alla logistica (7,4%) e ai trasporti (7%).

Grande attenzione gli sviluppatori la pongono su software per sensori di accelerazione e vibrazione. Tali sensori, chiarisce la ricerca, hanno un vasto campo di applicazione che può andare da touch screen in grado di comprenderne il cambio di orientamento fino alla possibilità di essere usati per misurare la stabilità degli oggetti fermi o in movimento. Ben si comprende, quindi, il vasto campo di applicabilità di tali progetti.

Infine la sicurezza e le analisi in real time: la sicurezza dei dispositivi IoT attira la gran parte delle preoccupazioni degli sviluppatori di app, con il 18,7% che ritiene questa come la preoccupazione principale. Un terzo di sviluppatori IoT, il 34%, invece, è impiegato nella realizzazione di applicazioni che richiedono analisi dei dati in real time: la possibilità di fare analisi  in tempo reale, d’altra parte, è la vera potenzialità dell’IoT a livello industriale perciò l’attenzione degli sviluppatori verso questo comparto è tutt’altro che incomprensibile.

 

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