World Quality Report: QA e testing fanno rima con valore e competitività

L’IoT sta assumendo sempre più importanza nel business aziendale in quanto permette di ridurre i costi e migliorare l’efficienza, anche se comporta investimenti. Le aziende si trovano, pertanto, di fronte alla difficoltà di trovare un equilibrio tra costi e innovazione e in particolare tra qualità e velocità di sviluppo nel lancio dei propri prodotti e servizi digitali. Le attività di testing ricoprono una parte fondamentale e risultano una priorità per le aziende. 

Secondo il World Quality Report 2016, realizzato da Capgemini in collaborazione con Hewlett Packard Enterprise (HPE) in cui sono stati intervistati 1600 tra responsabili di reparti CIO, IT e testing, la quota di attività di QA e testing nei budget IT complessivi delle aziende europee è pari a una media del 28%, ben tre punti percentuali al di sotto della media globale. Quando è stato chiesto di indicare l’importanza di diversi aspetti della loro strategia IT, sicurezza, esperienza del cliente e immagine aziendale sono state elencate come tra gli obiettivi più importanti.

La ricerca mette in evidenza lo stato della qualità delle applicazioni e delle pratiche di testing in diversi settori e in 32 Paesi rivelando che, nonostante l’85% delle organizzazioni sostenga che le soluzioni IoT fanno parte delle loro business operation, oltre due terzi (68%) di quelle che le utilizzano non hanno attualmente implementato una strategia di test per questo specifico aspetto IT.

Cos’è l’attività di testing e perché è così importante implementarla?

Il testing è il processo che convalida la qualità di un software tramite requisiti e si può eseguire manualmente o in maniera automatizzata. La fase di test del software è importante e va eseguita con la maggior attenzione possibile.

Le attività di QA e testing possono essere viste tramite due concezioni differenti:

  • essenziale, quando il test serve solo a prevenire i difetti di produzione;
  • astratta, che servirebbe per contribuire alla crescita degli obiettivi idi business e alla soddisfazione degli utenti finali.

Perché investire nelle attività di QA e Testing “Intelligence-led”?

Queste attività sono necessarie perché migliorano l’efficienza dell’organizzazione e aiutano a contenere i costi.

Marco Bonanni, Testing Practice Leader di Capgemini Italia ha dichiarato: “Per mantenere un vantaggio competitivo, le organizzazioni di QA e Testing devono orientarsi verso un’automazione dell’ecosistema di test, verso tecniche di “predictive analytics” e qualità e testing “intelligence-led”, in modo da garantire i risultati di business. Questa ottava edizione del report presenta per la prima volta anche un sommario della situazione in Italia, Spagna e Portogallo: le tre nazioni stanno evolvendo verso un Testing sempre più sofisticato ed in linea con le ultime innovazioni”.

Il report rivela anche che le aziende per lanciare più rapidamente prodotti e servizi utilizzano metodologie di Agile Testing e DevOps, che risultano sempre più diffuse e in crescita. Il 44% delle imprese è restio a includere team di testing nelle prime fasi progettuali mettendo a rischio la sicurezza del business pensando che queste rallentino la velocità dei rilasci.

Per controbilanciare i costi aggiuntivi derivanti dall’introduzione di nuove tecnologie, il 40% delle aziende sta adottando tecniche di “predictive analytics” per automatizzare il più possibile la fase di testing. La parte del budget che le aziende riservano a queste attività ha registrato negli ultimi 4 anni una crescita del 35% e uno stop e un calo (31%) in questo anno. Nonostante la frenata in questo anno, la spesa sembra destinata a risalire per arrivare al 40% nel 2019.

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