#IoE, piante e giardini: quali opportunità?

Le tecnologie in agricoltura da tempo stanno cambiando le regole del gioco e, con l’esplosione dell’Internet of Everything, sensori e dati in tempo reale dalle colture accelerano un processo di gestione e messa in produttività intelligente. Ma è nel complesso il mondo dell’ambiente naturale che sta diventando sempre più attore e insieme destinatario di innovazioni tecnologiche: le piante, ad esempio, sono un network naturale capace di catturare dati ambientali in modo “nativo” da mettere a disposizione di studiosi e cittadini, interessati a conoscere, ad esempio, informazioni sulla qualità dell’aria.

Ecco di cosa stiamo parlando.

Le piante intelligenti

molletPasseggiare tra i viali alberati di Mollet del Vallès in Catalogna, Spagna, per esempio, non rende immediatamente visibile quello che sta accadendo all’interno delle piante: la salute delle piante, infatti, viene monitorata attraverso un sistema intelligente installato da Urbaser. In Avilés, nel nord della Spagna, un sistema simile consente ai tecnici di Urbaser di effettuare sorta di raggi x a ultrasuoni ai tronchi degli alberi per controllarne, anche in questo caso la salute, cogliendo per tempo eventuali primi segni di marciume o altri problemi per cui la tempestività dell’intervento curativo è fondamentale sia per guarire la pianta che per prevenire incidenti in contesti urbani.

Una società australiana chiamata ENSPEC ha messo a punto un sistema di sensori intelligenti progettato, ad esempio, per valutare la stabilità degli alberi e prevenire cadute improvvise pericolose. Il suo sistema Treesensor è “l’unico metodo disponibile per misurare la stabilità delle piante, in modo scientifico, usando le forze naturali del vento naturali” spiega Craig Hallam, amministratore delegato. “Treesensor è progettato per leggere gli accelerometri. I dati sono memorizzati su schede di memoria poi caricati da Treesensor su cloud. C’è anche una versione del software da caricare sul computer: permette di determinare se un albero è entro i limiti di stabilità.”

Queste applicazioni sono ancora nello stato iniziale e molte cose sono ancora da capire e da fare mentre, in agricoltura, l’uso delle tecnologie dei sensori wireless è già popolare.

Agricultura intelligente
Quanto l’agricoltura possa beneficiare dell’uso delle tecnologie è un tema affrontato da tempo da molte organizzazioni di settore. Sol Chip, produttore di sistemi di alimentazione per i dispositivi IoE, dice: “L’uso di sensori aiuta a monitorare i tassi dei nutrienti nel terreno, l’umidità, la temperatura, la densità di erbacce, e dei fattori che influenzano la produzione.” L’applicazione della tecnologia in agricoltura ha portato anche alla nascita di nuove discipline come l’agricoltura di precisione, dove la crescita delle colture è attentamente monitorata e controllata attraverso l’uso di immagini satellitari e dei sensori.

appUn’altra grande area per l’IoE  in agricoltura è quella dei sistemi di tracciabilità. Ad oggi, sistemi RFID sono stati ampiamente utilizzati per tracciare il bestiame, ma di recente il governo indiano, ad esempio, sta studiando la possibilità di introdurre un sistema di monitoraggio per i manghi. Mangonet, come viene chiamato, è stato progettato per aiutare l’India a eludere il divieto europeo sulle importazioni di mango che è stato introdotto maggio 2014 a causa di infestazioni di moscerino della frutta.
I contadini indiani sono quindi ricorsi alla tecnologia per controllare le epidemie nelle loro colture, annotando i valori su iPad e introducendo un sistema di sorveglianza dei parassiti chiamato HortiSAP, sviluppato dal Centro Nazionale Indiano per la gestione integrata dei parassiti. E non c’è bisogno di andare in India per vedere come funziona il tutto.

E fiori e le piante da giardini e appartamento? Anche in questo caso l’IoE c’è, eccome: “l’app Flower Power, ad esempio, monitora i quattro parametri cruciali per la salute del vostro impianto: la luce solare, l’umidità del suolo, la temperatura ambiente e i livelli di fertilizzanti, parametri che le persone normalmente non possono verificare da soli”, dice il direttore PR di Parrot, Vanessa Loury. “Con questa applicazione, sarete in grado di associare sensori alle piante che si desidera monitorare, in un catalogo di 8000 piante, alberi, e verdure. Questo significa che il sensore saprà esattamente di che cosa il vostro impianto ha bisogno per crescere al meglio. “

Loury dice Flower Power è stato originariamente progettato per giardinieri amatoriali, giardinieri esperti ma l’azienda ora vuole “fare agricoltura di precisione e orticoltura accessibile a tutti.”

L’internet of Everything associato al mondo green, però, non è solo sensoristica e dati ma è anche lavoro giovanile. La progressiva adozione di tali sistemi, infatti, ha ricadute positive anche sull’impiego delle generazioni più giovani che stanno tornando al mondo dell’agricoltura stimolati anche dall’impiego di nuove logiche e nuovi strumenti in un settore solo apparentemente distante dalle tecnologie.

 

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