Innovazione e turismo si trovano negli SDGs di Agenda 2030?

L’innovazione nel turismo e le tecnologie abilitanti di una smart destination è uno dei mega trend che contribuisce allo sviluppo economico nel rispetto degli obiettivi della sostenibilità.

Gestire l’accoglienza di turisti favorendo un migliore utilizzo dei territori, distribuendo i flussi e modulando i servizi, favorisce una condivisione più equilibrata della ricchezza e un aumento complessivo di redditività. La possibilità di disporre di sensori e di analizzare i dati in modo sempre più efficace, aiuta le pubbliche amministrazioni a gestire meglio le stagionalità rispondendo in modo più efficiente e sostenibile alla variazione di domanda di servizi.

La destinazione intelligente può quindi rispondere meglio alla domanda di fabbisogni dei cittadini permanenti e temporanei, ottimizzando il trasporto pubblico, potenziando i servizi connettività e ponendo sempre più attenzione ai temi della sicurezza oltre che dell’accessibilità e inclusività.

Valori che contribuiscono a offrire un’esperienza che rispetta l’ambiente e a cui il turista presta sempre più attenzione, azioni che migliorano la qualità della vita anche di chi abita la città favorendo un modello migliore di interazione e gratificazione dell’ospite.

Innovazione e turismo sono presenti negli SDGs?

In questo senso l’innovazione è protagonista di tutti gli obiettivi dell’Agenda Universale 2030 per lo sviluppo sostenibile fissati nell’accordo siglato tra i leader mondiali delle Nazioni Unite nel 2015.

I 17 obiettivi SDG (Sustainable Development Goals) riguardano infatti anche l’industria turistica e l’UNWTO (United Nations World Tourism Organization) ha definito come a ogni obiettivo corrisponda una risposta specifica del settore sviluppando un portale dedicato  tourism4sdgs.org con l’obiettivo di educare e incoraggiare la conversazione e la collaborazione nel settore che sempre più si è dimostrato attento al futuro del pianeta.
Tourism4SDGs.org è uno spazio di co-creazione realizzato con il sostegno di SECO (Segretariato di Stato dell’Economia – Svizzera), per promuovere un maggiore impegno del settore turistico nello sviluppo sostenibile. Una risorsa online interattiva con tre azioni specifiche, “learn, share and act” che consente di accedere a una vasta gamma di risorse, pubblicare iniziative e risultati dei progetti, stimolare la discussione e la collaborazione e condividere contenuti tematici.

La piattaforma presenta un ampio e dettagliato panorama di progetti internazionali di ricerca, format educativi,  iniziative e migliori pratiche a cui ispirarsi che sono espressione di istituzioni, organizzazioni internazionali, università, operatori e società civile.

17 volte innovazione e turismo

TURISMO MEGA TREND

Proviamo a vedere come si possano interpretare gli SDGs in una visione concentrata specificatamente sull’innovazione nel turismo, evolvendo il lavoro di analisi fatto dall’UNWTO e di cui ho trattato più approfonditamente nel volume “Turismo Mega Trend”.

Obiettivo 1: povertà zero

La possibilità di accesso al mercato attraverso il digitale offre ai territori con un potenziale sviluppo turistico l’opportunità di creare nuovi posti di lavoro con una distribuzione di reddito più equa anche in favore di regioni e destinazioni più sfavorite.

Obiettivo 2: fame zero

La domanda di cibi e prodotti di prossimità è una caratteristica sempre più rilevante nel contesto del turismo enogastronomico, l’ottimizzazione delle forniture a ristoranti e hotel migliora la produzione agroalimentare di prossimità a KmZero garantendo una migliore alimentazione anche per chi lavora e vive i territori

Obiettivo 3: buona salute e benessere per le persone

La pandemia ha evidenziato l’importanza della sicurezza nelle scelte di chi visita i territori, alla ricerca delle migliori condizioni di garanzia e tutela. In termini informativi è necessario garantire accuratezza nel dare indicazioni puntuali, che differiscono per regioni e nazioni, e aggiornate sulle modifiche dinamiche delle regole di comportamento. Per una migliore gestione delle possibili emergenze il turismo dovrà dotarsi di tecnologie di rilevamento biometrico e di scambi di informazioni globali utili a contenere la diffusione del virus pur consentendo la mobilità.

Obiettivo 4: educazione paritaria e di qualità

L’adozione di massa di nuove tecnologie ha favorito la creazione di una quantità enorme di contenuti formativi e diffuso modelli di educazione online più democratici e senza limiti fisici. L’accesso all’educazione di alto livello è così aperto anche a chi è meno fortunato, sotto questo punto di vista,  vivendo in località turistiche che possono essere molto lontano dai centri cittadini, in cui sono presenti le migliori scuole e istituti universitari.

Obiettivo 5: parità di genere

Il turismo digitale offre molteplici opportunità di occupazione che non hanno particolari vincoli di genere. Attività nell’ambito dell’ospitalità e ristorazione, oltre a forme consulenziali di social media marketing e search engine optimization fino ai blogger di viaggio, youtuber e influencer possono essere lavori a tempo pieno o forme di reddito integrativo a parità di genere. La possibilità per esempio di commercializzare “esperienze” online come corsi di cucina o visite guidate, sono un’attività  in cui gli aspetti premianti sono prevalentemente la creatività e le capacità empatiche di comunicazione, che per loro natura non sono condizionate dal genere.

Obiettivo 6: acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Per essere competitiva una destinazione dovrà garantire forme di assistenza sanitaria diffusa, anche attraverso la medicina da remoto, che consente diagnosi e interventi anche dove non è possibile disporre di strutture ospedaliere. Strumenti innovativi che una volta sviluppati saranno sempre più accessibili non solo per chi viaggia. Le tecnologie di depurazione e desalinizzazione costituiscono inoltre una frontiera per garantire servizi idrici di pubblica utilità, che sono il prerequisito di un investimento turistico.

Obiettivo 7: energia pulita e accessibile

Gli impianti degli insediamenti turistici sono particolarmente energivori e quindi per sviluppare aree meno infrastrutturate, come per esempio le isole, vengono stimolati investimenti nella ricerca della migliore efficienza della generazione da fonti rinnovabili come l’eolico, il solare o le nuove soluzioni per cui si stanno facendo molte ricerche come la generazione di energia da moto ondoso.

Obiettivo 8: lavoro dignitoso e crescita economica

Il turismo oltre a essere una delle principali fonti di reddito da esportazione è uno dei principali creatori di occupazione in molte aree che per essere attrattive sono normalmente anche meno industrializzate. Alla crescita economica corrisponde una domanda di nuovi lavori che sono nati per effetto della trasformazione digitale. Sono molto di più di quanto si possa immaginare e sono necessari enormi investimenti di supporto alla formazione di competenze che sapranno soddisfare questa attesa.

Obiettivo 9: industria, innovazione e infrastruttura

Il turismo è una delle industrie più innovative  e un terreno di sviluppo di soluzioni e tecnologie di nuova generazione negli ambiti più evolutivi come l’intelligenza artificiale, la blockchain, il riconoscimento vocale, la biometria, la cybersecurity e l’internet delle cose che si traduce in building automation e domotica. Un settore che  sperimenta  continuamente nuove forme di interazione e user experience touchless o robotizzate, e che alimenta il fabbisogno di nuove infrastrutture di telecomunicazioni a banda larga che grazie al 5G troveranno nuove possibilità di applicazioni, fino a oggi impensabili.

Obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze

L’innovazione nel turismo  riduce le barriere all’ingresso e consente lo sviluppo di territori che hanno minori disponibilità economiche per sostenere investimenti molto onerosi. Il digitale abbatte i costi e democratizza il mercato, rendendolo più accessibile anche per comunità più sfavorite.

Obiettivo 11: città e comunità sostenibili

Il modello di destinazione turistica intelligente evolve il concetto di città intelligente, migliorandone la gestione urbana e rendendola più competitiva.
È un superamento dell’approccio associato a una semplice implementazione di tecnologie non interoperabili e agisce su fattori che riguardano la governance complessiva incidendo per esempio sull’accessibilità e l’inclusività.

Obiettivo 12: consumo e produzione responsabile

La domanda turistica è sempre più attenta al rispetto del territorio e del consumo responsabile, un aspetto che influenza l’industria dell’accoglienza che deve saper innovarsi per rispondere a queste nuove attese. Una cultura sempre più diffusa che a partire dal behaviour marketing che ci invita a usare meglio l’acqua e la biancheria, condiziona sempre di più le scelte dei mezzi di trasporto di chi viaggia. Aspetti che influenzeranno direttamente la presenza sul mercato per esempio delle compagnie aeree, condizionando la raggiungibilità delle destinazioni

Obiettivo 13 i cambiamenti del clima

Il turismo è un’economia che può essere molto danneggiata dai cambi climatici e ha tutto l’interesse a sviluppare e diffondere la sensibilità verso soluzioni innovative e green. Gli effetti del Covid hanno ulteriormente influenzato la domanda di viaggi, favorendo il corto raggio, e trasformato le abitudini a connetterci in smart working riducendo le trasferte meno necessarie.

Obiettivo 14: vita sott’acqua

Le grandi navi da crociera hanno investito miliardi di euro nello sviluppo di soluzioni in grado di abbattere le emissioni e trattare le scorie e i rifiuti con tecnologie di depurazione che rispettano i mari e l’ambiente.

Obiettivo 15: vita sulla terra

La diffusione sempre più capillare dell’e-commerce offre anche ai produttori tipici locali la possibilità di distribuire i propri prodotti, attraendo turisti in cerca di autenticità che quando scoprono le meraviglie della biodiversità dei territori, ne diventano clienti fidelizzati con riordini online.

Obiettivo 16: pace, giustizia e istituzioni forti

Il turismo è un’industria che muove milioni di persone e che mette in contatto culture diverse favorendo il dialogo e l’amicizia tra i popoli offrendo la  possibilità di sviluppare relazioni tra persone molto distanti. Le tecnologie di traduzione automatica consentono di  gestire le relazioni economiche tra operatori e clienti, mentre gli intermediari digitali che garantiscono le parti favoriranno lo sviluppo di un ambiente in cui si possa fare valere i diritti di tutti, oltre agli sviluppi previsti grazie alla diffusione della blockchain.

Obiettivo 17: partnership per gli obiettivi

Essendo un’industria Privata e Pubblica richiede un forte coordinamento delle scelte di investimento soprattutto in un momento in cui cresce la necessità di infrastrutture innovative, per portare sviluppo e aprire alle destinazioni e agli operatori l’accesso al mercato nel modo più competitivo possibile.

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Autore di "Turismo Mega Trend", Esperto di innovazione specializzato nella trasformazione digitale del turismo per la Pubblica Amministrazione e per le imprese. Collabora con ANCI, Associazione Città dei Motori per lo sviluppo del turismo motoristico ed è stato consulente del progetto SMART Chain, in partecipazione con Trentino Holidays. È senior advisor di Valica tourism marketing company, di Olidata S.p.A, di Airlite e fa parte del comitato scientifico di BTO Firenze e BTM Lecce. Alla Presidenza del Consiglio è stato consigliere della Task Force per l’Agenda Digitale e Consigliere di Amministrazione dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie dell’innovazione. Ha fatto parte del TDLab (Laboratorio Turismo Digitale), indicato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e consulente per Expo Milano 2015. È stato esperto tecnico scientifico del MIUR e consigliere per l’innovazione del Ministro del Turismo e del Ministro Affari Regionali e Turismo, come coordinatore del portale nazionale.

1 COMMENT

  1. Cosi come avete già detto il Turismo è, ma credo lo sarà di più negli anni a venire, la vecchia fabbrica di un tempo. Basti guardare le nostre città sono sempre più piene di gente che arriva da qualsiasi parte del mondo. Nella mia città Catania ciò che salta subito all’occhio è la cattiva gestione dell’immondizia e di conseguenza la sporcizia che regna sovrana. Mi dispiace tantissimo far vedere queste brutture, ma credo che se ci impegniamo in un percorso collettivo, e se posso anche io darò la mia parte, possiamo garantire alle nuove generazioni un futuro che tragga benefici da questa immensa industria “virtuale”.

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