Il Digitale è cruciale per la trasformazione e lo sviluppo del Turismo

La digitalizzazione innova e migliora la gestione del settore turistico. E non è solo al servizio del cliente, ma anche delle Operations aziendali e del Back-end. Come rileva il White paper realizzato dall’Hospitality Think Tank della multinazionale della consulenza d’impresa Deloitte

La sostenibilità è uno dei motori fondamentali per la modernizzazione del turismo. È cruciale sia per il futuro del Pianeta, sia per intercettare il target di turisti che ricercano questo valore nelle proprie scelte di viaggio. Allo stesso tempo, il settore turistico è un mondo in forte trasformazione, e le tecnologie digitali sono cruciali per la sua innovazione e il suo sviluppo.

In questo periodo in particolare, è importante approfittare del momento favorevole per investire sulla scia del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che va a favorire, tra gli altri, proprio gli investimenti per accelerare la Green transition delle aziende del Paese.

Nonostante la crisi che ha investito il settore, causata dalla pandemia mondiale, “bisogna necessariamente guardare al futuro, e in questo contesto lo sviluppo della Digital transformation per le aziende dell’ecosistema Turismo è più che mai fondamentale”, rileva il White paper sul settore dell’ospitalità realizzato dall’Hospitality Think Tank della multinazionale della consulenza d’impresa Deloitte.

Viaggi, vacanze e miglioramento della User experience

Che sottolinea: “uno dei vantaggi della digitalizzazione è il miglioramento della User experience e la semplificazione della gestione dei clienti di target molto diversi tra loro, portando, in ultima istanza, a un miglioramento della soddisfazione e della fidelizzazione”.

Inoltre, la tecnologia digitale rende possibile un approccio Data-driven, che consente di comprendere in maniera più precisa il comportamento del consumatore, trasformando i dati anche in un supporto strategico per guidare le giuste scelte di investimento. La digitalizzazione, del resto, non è solo al servizio del cliente, ma anche delle Operations aziendali e del Back-end.

Il processo di trasformazione digitale non è una novità per il settore dell’Hospitality. Già nel 2017 in Italia circa il 30% delle aziende del settore possedeva un sistema gestionale Ero (contro l’11% di 6 anni prima), e quasi la metà aveva un sistema Crm, per la gestione dei dati e dei servizi alla clientela.

L’Hospitality diventa sempre più Digital

A queste tecnologie – già in uso da tempo nel mondo aziendale e imprenditoriale – si sono poi aggiunte negli ultimi anni anche tecnologie digitali più avanzate, come l’Internet of Things, il Cloud computing, i Big data, Analytics e l’intelligenza artificiale (ad esempio, con i Chatbot), che hanno ulteriormente supportato la trasformazione in chiave innovativa del settore.

Si è cominciato così a parlare in modo diffuso di Customer experience digitale, di processi Data-driven e di una crescente capacità di interazione fisico-digitale lungo tutta l’esperienza di viaggio e di vacanza del turista.

Se quindi il digitale non è una novità per il settore dell’Hospitality, “l’emergenza Covid 19, con i forti impatti che ha avuto per le aziende e gli operatori del comparto, ha messo in evidenza l’importanza e il ruolo abilitante di queste tecnologie nel supportare le imprese del settore non solo nella fase emergenziale, ma anche in quella della ripresa e della nuova normalità”, rimarca il White paper di Deloitte.

Ripensare l’azienda turistica in chiave innovativa

Da un recente studio internazionale sui temi della digitalizzazione nel settore Hospitality, emerge come più della metà delle imprese analizzate abbia dichiarato un impatto rilevante della pandemia sui propri piani di trasformazione digitale, impatto che d’altra parte porta una quota significativa di aziende a considerare molto più importante rispetto a prima la possibilità di proseguire nei propri piani di trasformazione una volta terminata o attenuata l’emergenza.

Inoltre, “il Piano Next Generation EU vede nel Digitale uno dei pilatri centrali per la ripartenza post-pandemia delle economie europee, stanziando una quota importante dei fondi previsti proprio per il ripensamento in chiave digitale di imprese e organizzazioni”, fa notare Cristiano Camponeschi, partner di Deloitte come Consumer innovation leader.

Anche il Pnrr italiano promuove la trasformazione digitale dell’economia e delle imprese, destinando circa 24 miliardi di euro per la digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo italiano, a cui si aggiungono 2,4 miliardi specifici per la trasformazione in chiave 4.0 del Turismo.

Digitale significa non solo ripartire, ma anche differenziarsi

Gli obiettivi sono innanzitutto quelli di alzare la competitività delle imprese e promuovere servizi basati sulla sostenibilità ambientale, su digitalizzazione e innovazione.

“Si punterà, ad esempio, sulla rivalutazione dei borghi storici e dell’edilizia rurale, sulla tutela del patrimonio culturale, sulla creazione di un Hub del turismo digitale”, spiega Camponeschi, oltre che su “investimenti per grandi eventi di settore e sulla creazione di un ordinamento delle professioni delle guide turistiche”.

Il Digitale diventa così per le aziende del settore non solo un fattore abilitante per la ripartenza, ma anche “differenziante rispetto ai Competitor che tardano nell’affrontare questo percorso di trasformazione”, rimarca il Consumer innovation leader di Deloitte.

La chiave del successo nel mondo dell’Hospitality

Che osserva: “le tecnologie digitali, infatti, possono più in generale supportare le imprese dell’Hospitality nell’aumentare la visibilità del proprio Brand e della propria offerta, anche su scala internazionale, migliorando il potenziale attrattivo di operatori e strutture rispetto a un bacino di domanda più ampio; così come fornire ai propri ospiti e clienti un’esperienza e un’interazione fluida e continua, possibile grazie allo sviluppo di sistemi informatici e digitali interoperabili e integrati, o consentire una razionalizzazione di processi e attività in una logica di Cost- saving”.

La chiave del successo nell’industria dell’Hospitality resta in ogni caso la capacità di conoscere e comprendere i propri clienti e ospiti e di trasformarsi insieme a loro.

Anche in questo ambito, il digitale può svolgere un ruolo fondamentale, grazie al potenziale dei Big data e allo sviluppo di un approccio Data-driven. Non a caso, secondo l’analisi di Deloitte, l’area su cui focalizzare la propria strategia digitale nei prossimi 12 mesi è quella dei Digital analytics, per la necessità di conoscere e saper analizzare al meglio il mercato e il proprio Business.

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