Google lancia un nuovo progetto stavolta orientato all’Internet of Things. Si chiama The Phisycal Web e, come suggerisce il nome, è un approccio che mira a realizzare un innovativo sistema di interazione tra persone e device connessi. Scott Jenson del team Chrome Google spiega che l’idea è quella di creare “interazione on demand” in modo che si possa può camminare normalmente e utilizzare dispositivi intelligenti, senza la necessità di intervenire con applicazioni mobili. In un contesto che vedrà l’Internet of Things esplodere con miliardi di device connessi, è impensabile avere un’app per ognuna di quelle che serviranno nel quotidiano: “Le persone dovrebbero essere in grado di muoversi e interagire con qualsiasi dispositivo intelligente – un distributore automatico, un poster, un giocattolo, una fermata dell’autobus, una macchina a noleggio – senza bisogno di scaricare un app prima” spiega Jenson. La modalità con cui già si interagisce col web: tocca e usa.
Lo scopo del progetto non è solo quello di creare qualcosa che possa essere sfruttato da dispositivi e software di Google: l’ambizioso progetto mira alla definizione di uno standard che possa essere utilizzato da tutti e che sia aperto, come quelli utilizzati per gli elementi di base del web. Questo spiega anche perchè ci sia il team Chrome dietro il progetto: la squadra vede questo come un altro standard web. Una soluzione molto simile a quella che Apple sta sperimentando da tempo con iBeacon.
Gli esperti fanno notare come per uno standard aperto e condiviso bisognerà ancora aspettare ma certamente l’idea di poter interagire con il mondo interconnesso senza ulteriori app e software, in modo immediato, è un’idea allettante che fa sembrare ancora di più l’Internet of Everything, fantascienza. Ma i dati sulla crescita del mercato IoT e dei device connessi al web, fa capire che il futuro è meno lontano di quanto si pensi.
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