Crescita delle imprese ed innovazione attraverso il Green Deal europeo

Gli obiettivi politici dell'UE, presenti all'interno del Green Deal, possono anche essere raggiunti tramite l'applicazione del principio dell'innovazione nelle diverse realtà aziendali complesse. Tra Big Data, Cloud, AI e IoT, le soluzioni digitali possono operare in favore della sostenibilità e, parallelamente, favorire la crescita delle imprese

Immagine distribuita da Pxfuel

Gli obiettivi politici dell’Unione Europea, presenti all’interno del Green Deal, possono anche essere raggiunti attraverso l’applicazione del principio dell’innovazione nelle diverse realtà aziendali complesse: esso consente di raggiungere un vantaggio competitivo legato alla tutela ambientale con innovazioni che potrebbero cambiare l’ecosistema aziendale. Le strategie promosse dal Green Deal, quindi, garantiscono che la legislazione venga riprogettata in modo da creare le migliori condizioni possibili per far fiorire l’innovazione tecnologica delle imprese. In tal senso, il Cloud Computing e i Big Data possono costituire un valido ausilio nei processi interni delle aziende. Invece, l’AI e l’IOT intervengono prevalentemente nell’influenzare la creazione e gestione delle infrastrutture che sono maggiormente vincolate rispetto alla tutela dell’ambiente, ed in particolare per ciò che concerne il ridurre le emissioni di CO2.

Horizon Europe ed il Cluster 4: il contesto politico dell’innovazione tecnologica per le aziende europee

Come si è detto, questa visione strategico-normativa dell’UE getta le basi per gli investimenti diretti all’innovazione tecnologica, trovando una concreta applicazione all’interno del programma Horizon Europe e nell’ambito del Cluster 4: in quest’ultimo Cluster, infatti, l’UE concentra i suoi piani di azione verso tecnologie competitive e affidabili per un’industria dotata di una leadership inclusiva ed in grado di affermarsi in diversi settori dell’economia globale. Le infrastrutture impegnate nella ricerca contribuiranno, secondo il piano europeo, a raggiungere gli obiettivi strategici di questo programma attraverso servizi, conoscenze e strumenti di analisi dei dati per affrontare le sfide della società, garantendo un processo decisionale rapido ed efficiente.

Attraverso la European Open Science Cloud (EOSC) e la European Data Infrastructure (EDI), infatti, i ricercatori coinvolti nelle attività di Horizon Europe saranno in grado di accedere ed elaborare la maggior parte dei dati generati e raccolti dalle infrastrutture di ricerca; parallelamente il Consiglio europeo della ricerca (CER) continuerà nei prossimi anni a fornire finanziamenti a lungo termine alla ricerca innovativa che fa progredire i settori scientifici e le tecnologici dell’UE favorendone l’industrializzazione. Nel mondo delle innovazioni tecnologiche, il Consiglio europeo dell’innovazione (EIC) è dunque fondamentale per sostenere i programmi ad alto tasso di innovazione a livello comunitario.

Soluzioni tecnologiche ed ecosistema aziendale: il progresso e l’innovazione in linea con il Green Deal europeo

L’ecosistema di incentivi e sostegni all’innovazione ridisegnato dal Green Deal europeo, offre opportunità sia ai centri di ricerca ed alle imprese del comparto industriale sia alle piccole e medie imprese, per le quali il principale obiettivo da raggiungere è l’efficientamento produttivo in un contesto di sostenibilità ambientale. Guardando alle possibili soluzioni digitali in grado di operare in favore della sostenibilità e, parallelamente, capaci di favorire la crescita economica delle imprese, è possibile individuare varie soluzioni tanto tra le tecnologie più diffuse quanto tra quelle più innovative.

Il cloud computing

In un simile contesto, tra le tecnologie più rilevanti che possono svolgere un ruolo decisivo, c’è certamente il Cloud Computing che, nonostante la sua “maturità” tecnologica, può ancora influire positivamente su diversi processi aziendali. Oltre ai vantaggi in termini di data storage, legati all’efficientamento dei consumi favorendone la sostenibilità, i sistemi cloud abilitano l’impiego di soluzioni Software as a Service (SaaS), ovvero servizi ed applicazioni accessibili attraverso browser web che favoriscono l’efficientamento aziendale e contribuiscono all’adozione di nuove pratiche come lo smart working. A ciò si aggiungono anche le soluzioni Platform as a service (PaaS), grazie alle quali un’organizzazione può ad esempio accedere ad un ambiente predefinito per lo sviluppo del software e che può essere utilizzato per costruire, testare ed eseguire applicazioni, come nel caso di Google App Engine. Oppure, i sistemi Infrastructure as a Service (IaaS), una forma di cloud computing in cui l’infrastruttura IT viene fornita agli utenti finali attraverso internet favorendo l’elaborazione serverless.

Big Data ed economia circolare

Accanto alle soluzioni cloud, e con il loro supporto, un’altra tecnologia può offrire soluzioni per la crescita sostenibile delle imprese: si tratta dei Big Data. Questi ultimi rappresentano enormi volumi di informazioni che servono, ad esempio, per controllare che tutti i processi avvengano correttamente e che non vi siano errori operativi o gestionali lungo la catena del valore aziendale. Questo consente, ad esempio, un duplice vantaggio: i big data possono essere usati per l’efficientamento dei processi e, parallelamente, per ridurre l’impatto ambientale; oppure, per aiutare ad elaborare soluzioni aziendali basate sui principi dell’economia circolare e nello sviluppo e certificazione del ciclo di vita del prodotto (LCA).

Intelligenza artificiale ed IoT

L’innovazione delle aziende passa anche per le loro infrastrutture, che devono rispondere a degli standard predefiniti di sostenibilità ambientale, a cominciare da un minor dispendio di energia per favorire la riduzione complessiva di emissioni. Adottare ad esempio un sistema di monitoraggio energetico basato sull’IOT può portare diversi vantaggi soprattutto in materia di gestione ottimale e precisa dei propri consumi. Le soluzioni in commercio offrono già la possibilità di raccogliere tramite sensori i dati ed elaborarli per ottenere informazioni sempre a disposizione anche da remoto. Ad esempio, “WebNMS” è un innovativo sistema di gestione energetica per spazi industriali e commerciali che utilizza i dati provenienti dalla rete IoT e dai contatori in loco, ed il tutto fornisce misure di risparmio energetico per ottimizzare l’uso delle risorse e massimizzare la produttività.

In aggiunta a questi interventi, può essere considerata utile anche l’intelligenza artificiale come soluzione per identificare gli sprechi e implementare le misure di risparmio energetico. Ad esempio, la canadese “BrainBoxAI” ha sviluppato una tecnologia basata appunto sull’uso dell’AI, che identifica le potenziali opportunità di miglioramento ed opera in automatico per ottimizzare il sistema di consumo dell’edificio o dell’impianto produttivo. Non richiede quindi alcun intervento umano, e reagisce ai cambiamenti di temperatura, per mantenere l’ambiente idoneo alle necessità degli utenti. Ma l’AI è anche in grado di fornire soluzioni legate alla manutenzione predittiva ed all’individuazione, tramite simulazioni, di possibili soluzioni produttive alternative e meno inquinanti già nella fase di sviluppo dei prodotti; un concetto riportato anche in un recente rapporto del Comitato AIDA del Parlamento Europeo su “Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel Green Deal europeo“.

In conclusione, impresa e innovazioni tecnologiche devono andare di pari passo per cogliere le sfide tracciate dal Green Deal in materia di sostenibilità. Si può ottenere un valore aggiunto grazie all’uso delle tecnologie in diversi settori aziendali, soprattutto se volti alla riduzione di sprechi e all’efficientamento. Con il supporto del Green Deal europeo, il valore produttivo delle singole imprese può aumentare notevolmente, rispettando gli standard ambientali per un uso sostenibile delle risorse a disposizione, grazie ad interventi innovativi che coinvolgono sia le risorse umane che lavorano in un determinato contesto aziendale sia le infrastrutture necessarie al processo produttivo e logistico dell’impresa.

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