I vantaggi delle innovazioni digitali in zootecnia

Di recente, sono stati compiuti enormi passi avanti in termini di tecnologie digitali in zootecnia, al fine di assicurare la salute e il benessere degli animali, la sicurezza dei lavoratori, aumentare la produttività, l’efficienza e la sostenibilità ambientale

Immagine distribuita da Pixnio con licenza CCO

Negli ultimi anni sono stati compiuti enormi passi avanti in termini di tecnologie digitali in zootecnia, al fine di assicurare la salute e il benessere degli animali, la sicurezza dei lavoratori, aumentare la produttività, l’efficienza e la sostenibilità ambientale. A proposito si parla di zootecnia di precisione, che da opportunità per le filiere delle produzioni animali è diventata necessità, al fine di vincere le sfide che la zootecnia oggi è chiamata ad affrontare. Ma vediamo quali sono oggi le principali innovazioni digitali, sistemi sensoristici, software e soluzioni di automazione per la zootecnia di precisione.

Le tecnologie di monitoraggio a distanza sono oggi basilari per un maggior controllo del benessere, senza entrare in contatto con gli animali. Attivometri, ruminometri, sensori per collari, podometri e webcam sono solo alcuni dei dispositivi che oggi consentono di carpire i dati al fine capire se un animale si sta ammalando, per rilevare con esattezza il calore, monitorare gli acidi gastrici e controllare l’efficienza alimentare. I dati del sensore vengono poi elaborati da software per generare output gestionali consultabili dall’allevatore al computer aziendale o allo smartphone. In questo modo è possibile rilevare in tempo possibili patologie, il precision feeding e il controllo della produzione.

Grazie a podometri smart oggi si è in grado di sapere se un animale ha bisogno di più movimento, oppure tramite sensori remoti si riesce a diagnosticare una gravidanza, analizzare i movimenti della coda e capire con esattezza il momento del travaglio. Queste tecnologie permettono all’allevatore di identificare in tempo possibili disturbi e offrire all’animale cure precise e tempestive. La robotica e le installazioni avanzate consentono oggi di rendere automatici tutti i processi produttivi che un tempo erano fonte di lavoro intenso e stressante. Basti pensare ad una sala di mungitura, dove oggi tutto avviene roboticamente senza alcuna interazione umana.

Inoltre, sensori di monitoraggio del latte aiutano a controllare e migliorare la qualità del latte prodotto, capire se è in corso un problema di salute nell’animale, come una mastite e migliorare anche la sicurezza dei lavoratori, che non devono più entrare in uno dei posti più pericolosi di un’azienda lattiero-casearia. Grazie ad alimentatori robotizzati, anche la fase di alimentazione è completamente automatizzata e in grado di fornire ad ogni animale solo il cibo di cui ha realmente bisogno in modo preciso. Attraverso la sensoristica collocata sulle macchine, nei sistemi presenti in azienda e sugli animali, è possibile avere informazioni sull’individuo in tempo reale, fornire miscele di alimentazione e quantitativi su misura specifici per le esigenze di quell’animale. In questo modo si evitano sprechi, si aumenta l’efficienza, la produttività e si riduce l’impatto ambientale.

Nel prossimo futuro, i Big Data in zootecnia avranno sempre più importanza e le decisioni di campo che oggi vengono prese dagli operatori saranno sempre più veicolate verso sistemi intelligenti. Trasformare i dati raccolti sul comportamento di ogni animale in conoscenza è lo scopo degli algoritmi che stanno alla base di queste tecnologie. Sistemi di sensori direttamente “a bordo” dell’animale sono oggi i dispositivi di maggior sviluppo, al fine di rilevare informazioni fondamentali per migliorare le capacità previsionali del sistema. È questa la direzione necessaria che tutte le aziende dovranno intraprendere al fine di raggiungere gli obbiettivi che oggi sono richiesti in modo urgente. Come la riduzione nell’impiego di farmaci, o migliori prestazioni produttive e sempre più compatibili con l’ambiente.

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